PIA Programma Integrato Agevolazioni Regione Puglia 2025: Finanziamento a fondo perduto PMI e startup
La nuova misura promossa dalla Regione Puglia e Puglia Sviluppo con lo scopo di agevolare per le piccole e medie imprese pugliesi e le start up innovative nei processi di crescita e innovazione. PIA è un bando a sportello, rifinanziato nel 2024, che prevede una percentuale di finanziamento a fondo perduto.
PIA (Programmi Integrati di Agevolazione): Cos’è
IIl Bando PIA della Regione Puglia è una delle più importanti misure per supportare le piccole e medie imprese pugliesi (e le startup e PMI Innovative) nel loro percorso di innovazione, digitalizzazione e transizione ecologica. Pubblicato inizialmente sul BURP n. 112 del 21 dicembre 2023 e successivamente aggiornato con multiple determinazioni dirigenziali nel corso del 2024 e 2025, il programma mira a consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale.
Il bando PIA ha l’obiettivo di coinvolgere le PMI nei processi di sviluppo sostenibile, favorendo:
- La reingegnerizzazione dei cicli produttivi e l’avvio di processi di economia circolare
- Il posizionamento delle PMI nelle catene globali del valore a livello nazionale e internazionale
- La creazione e il rafforzamento di filiere verticali e orizzontali nei diversi settori produttivi
- L’accesso al mercato dei capitali e alla finanza innovativa
- Il sostegno e la qualificazione dell’occupazione regionale, con particolare attenzione all’occupazione femminile
Le agevolazioni favoriscono la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento di quelle esistenti, la diversificazione della produzione, la digitalizzazione e transizione energetica ed ambientale, e un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo.
Le risorse complessive disponibili destinate all’agevolazione dei progetti presentati a valere su “PIA” ammontano a 55 milioni di euro a valere sul PR PUGLIA FESR-FSE+ 2021/2027.
Il bando PIA Piccole Imprese è operativo dal 22 gennaio 2024 con procedura a sportello, e non è soggetto a scadenza: si può accedere fino ad esaurimento fondi. Si tratta di una delle migliori agevolazioni per PMI innovative.
A chi si rivolge il bando PIA Puglia?
Lo strumento di agevolazione Pia Piccole Imprese si rivolge a:
- un’impresa di medie dimensioni che, alla data di presentazione della domanda, abbiamo già approvato almeno due bilanci;
- un’impresa di piccola dimensione, in regime di contabilità ordinaria, che:
- alla data di presentazione della domanda abbia già approvato almeno due bilanci;
- abbia registrato – nei tre esercizi precedenti – un fatturato medio non inferiore a 1 milioni di euro ed abbia registrato, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, un numero di Unità Lavorative almeno pari a 10.
le imprese innovative e le start up innovative solo se in partnership con altre PMI che siano in possesso dei requisiti di cui sopra;
le imprese innovative e le start up innovative singolarmente nei seguenti casi alternativi:
- se dimostrano di avere avviato un progetto di R&S che abbia generato un prodotto / servizio nuovo o sensibilmente migliorato rispetto allo stato dell’arte, avendo raggiunto un risultato oggettivo e apprezzabile/misurabile almeno di TRL1 n. 4se dimostrano l’impiego di fondi destinati al cofinanziamento dell’investimento proposto, tali da assicurare l’industrializzazione del progetto che abbia conseguito un livello di maturità tecnologica elevato (almeno pari al TRL n. 7)se dimostrano di avere concluso positivamente un progetto TecnoNidi e possano essere ricondotti ad una delle due fattispecie precedenti
le imprese non attive se controllate rispettivamente da impresa di media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda o da piccola impresa con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno € 1 milione, che assumono la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione.
Poiché lo strumento PIA è volto a favorire l’innovazione in Puglia, sono necessari questi ulteriori requisiti:
- Le iniziative agevolabili devono essere riferite a unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia;
Le imprese beneficiarie si impegnano al mantenimento dei livelli occupazionali presenti nel territorio della Regione Puglia e al loro incremento presso le unità locali oggetto di agevolazione, anche con particolare attenzione all’occupazione femminile. Tale obbligo è assunto per l’anno a regime e i successivi tre anni.
La domanda di partecipazione al bando PIA ti mette in difficoltà? Non ti arrendere! In questo articolo ti guideremo alla scoperta di tutto quello che c’è da sapere. E se hai ancora dubbi, puoi rivolgerti a noi!
JTF PIA Taranto: Finanziamenti Speciali per la Transizione Giusta
Con la Delibera di Giunta Regionale n. 916 del 27 giugno 2025, la Regione Puglia ha introdotto una nuova linea del PIA dedicata esclusivamente alle micro e piccole imprese della provincia di Taranto. Si tratta di un’opportunità concreta per sostenere chi investe davvero nello sviluppo del territorio, sfruttando le risorse del Fondo per la Transizione Giusta (Just Transition Fund – JTF), il programma europeo nato per accompagnare aree come Taranto verso la neutralità climatica entro il 2050.
Il nuovo bando prevede un contributo fino al 65% a fondo perduto, con un ulteriore incentivo del 10% sugli investimenti produttivi, grazie proprio al sostegno aggiuntivo garantito dal fondo JTF. Sono finanziabili interventi volti alla nascita e crescita di nuove imprese, digitalizzazione, mobilità sostenibile, economia circolare, energie rinnovabili e progetti innovativi legati alla ricerca e allo sviluppo tecnologico. Gli investimenti ammessi vanno da un minimo di 30.000 euro fino a un massimo di 5 milioni di euro. Complessivamente, le risorse stanziate superano i 106 milioni di euro.
Finanziamento richiedibile e agevolazioni previste dal PIA 2025
Nell’ambito del progetto integrato, ciascun programma di investimento realizzato deve presentare costi ammissibili non inferiori a euro 1MLN di euro.
Per quanto riguarda i massimali, invece, i Programmi Integrati di Agevolazione devono riguardare programmi di investimento produttivo di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili:
- fino a 50 milioni di euro per le Medie imprese;
- fino a 40 milioni di euro per le Piccole imprese;
- fino a 20 milioni di euro per le imprese innovative e per le Start Up innovative singole;
- 0,5 e 5 milioni di Euro per le start up innovative e per le imprese innovative aderenti.
Di seguito, le voci di spesa e una scheda riepilogativa delle intensità di aiuto concedibili:
- costi per Ricerca Industriale e in Sviluppo Sperimentale non possono eccedere 40 milioni di euro per Programma Integrato di Agevolazione.
- I costi per l’innovazione a favore delle PMI non possono eccedere 3 milioni di euro.
- I costi per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione non possono eccedere 5 milioni di euro.
- I costi per la formazione non possono eccedere 2 milioni di euro.
- Gli investimenti a favore della tutela ambientale non possono eccedere 10 milioni di euro.
- Le spese per servizi di consulenza e di internazionalizzazione non possono superare 0,5 milione di euro;
- le spese per la partecipazione alle fiere non possono superare 0,5 milione di euro.
Le intensità delle agevolazioni, variano da un minimo di 40% fino al 70%, a seconda delle voci di spesa e della tipologia di soggetto che richiede agevolazioni.
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Attività e spese ammissibili al bando PIA Puglia
Il Programma Integrato di Agevolazione, rivolto alle medie e piccole imprese ed alle PMI e alle start up innovative, deve essere costituito da Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale che possono essere integrati con:
- progetti di Innovazione (che si distinguono in 1. innovazione a favore delle PMI e 2. innovazione dei processi e dell’organizzazione);
- investimenti produttivi, che riguardano un investimento “iniziale” che consiste in un investimento in attivi materiali e immateriali (ad es. creazione di nuovo stabilimento o ampliamento di uno già esistente; diversificazione della produzione di uno stabilimento già esistente, ecc);
- progetti formativi, connessi al progetto proposto e rivolti al personale coinvolto attinenti ai temi della Smart Specialization Strategy della Regione Puglia (ad es. open innovation, digitalizzazione dei processi, gestione dell’innovazione);
- investimenti a favore della tutela ambientale per a) Misure di efficienza energetica e b) investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili;
- acquisizione di consulenze specialistiche, connesse al progetto e finalizzate ad un miglioramento del posizionamento competitivo dell’impresa);
- programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
Le iniziative proposte devono essere riconducibili alle aree di innovazione di seguito riportate:
- Sostenibilità ambientale e l’economia circolare;
- ICT per l’industria e la società e Scienze della vita e tecnologie per la salute;
- Crescita Blu e l’economia del mare
Inoltre, le iniziative devono riferirsi alle seguenti Filiere di innovazione:
- Meccanica Avanzata, elettronica e automazione
- Automotive
- Aerospazio
- Agroalimentare
- Sistema casa
- Sistema moda
- Industria della salute e dei servizi sanitari
- Sistemi energetici ed ambientali
- Industrie culturali creative e del turismo
Esperienza decennale nel mondo delle startup innovative e un metodo di co-design validato sul campo: così in Feeda supportiamo team e gruppi informali nel partecipare a Bandi come PIA PUGLIA.
Settori esclusi dal bando
Sono invece esclusi dal finanziamento PIA Piccole Imprese i seguenti settori:
- pesca e acquacoltura
- produzione primaria di prodotti agricoli
- settore del carbone
- siderurgia
- costruzione navale
- fibre sintetiche
- investimenti per smaltimento e discariche
- trasporti e relative infrastrutture
- produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche;
- trasformazioni e commercializzazioni di prodotti agricoli, in casi specifici.
Sono ammissibili anche gli investimenti riguardanti le attività economiche con i codici Ateco riportati nell’Allegato 3.
Di seguito il link agli allegati: https://www.regione.puglia.it/web/competitivita-e-innovazione/-/avviso-pubblico-pia-programmi-integrati-di-agevolazione-
Il Bando Pia è solo uno dei tanti finanziamenti per la registrazione di marchi e brevetti attivi in Italia.
Come richiedere l’agevolazione e fino a quando è possibile?
Il bando PIA Piccole Imprese è operativo dal 22 gennaio 2024 con procedura a sportello, il che significa che le domande vengono valutate in ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
La presentazione delle domande avviene esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma PugliaSemplice, accessibile all’indirizzo: https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/
Documentazione e modulistica aggiornata
Attenzione: La modulistica è stata recentemente aggiornata secondo le seguenti determinazioni:
- Determinazione n. 106 del 25/02/2025 (BURP n. 17 supplemento 1 del 27/02/2025)
- Determinazione n. 285 del 13/05/2025 (BURP n. 40 del 19/05/2025)
È fondamentale utilizzare sempre la modulistica più recente disponibile sulla piattaforma PugliaSemplice nella sezione “Standard Allegati” relativa al bando PIA.
Possiamo darti un aiuto concreto per realizzare la tua idea, trovando le fonti di finanziamento migliori e seguendoti ad ogni step di partecipazione.
Aggiornamenti Normativi e BURP di Riferimento
Il bando PIA è stato oggetto di diversi aggiornamenti pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (BURP):
- BURP n. 112 del 21/12/2023: Pubblicazione iniziale dell’Avviso
- BURP n. 34 del 26/04/2024: Primo aggiornamento
- BURP n. 9 straordinario del 30/07/2024: Modifiche sostanziali
- BURP n. 17 Supplemento 1 del 25/02/2025: Aggiornamento allegati
- BURP n. 67 del 21/08/2025: Ulteriori integrazioni
Si consiglia di verificare periodicamente eventuali nuovi aggiornamenti sul sito ufficiale della Regione Puglia.
FAQ Aggiornate PIA 2025
Di seguito trovi le risposte alle domande più frequenti sul bando PIA Puglia.
Quando è stato aperto il bando PIA?
Il bando PIA è stato aperto ufficialmente il 22 gennaio 2024 e rimane attivo fino ad esaurimento fondi. Non essendoci una scadenza fissa, è consigliabile presentare la domanda il prima possibile.
Dove si presenta la domanda per il PIA?
La domanda deve essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma PugliaSemplice (https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/). Non sono ammesse altre modalità di presentazione.
La modulistica del 2024 è ancora valida?
No, è fondamentale utilizzare la modulistica aggiornata secondo le Determinazioni n. 106/2025 e n. 285/2025. I moduli aggiornati sono disponibili nella sezione “Standard Allegati” di PugliaSemplice.
Quali sono le principali novità normative del 2025?
Le principali novità riguardano l’aggiornamento della modulistica, l’introduzione del PIA JTF Taranto con fondi dedicati, e le modifiche procedurali pubblicate nei vari aggiornamenti del BURP nel corso del 2024-2025.