Guida Completa al Bando Brevetti+: Come Funziona il Finanziamento e Come Presentare Domanda
Il Bando Brevetti+ 2024 rappresenta un’importante opportunità di finanziamento emanata ad agosto 2024 dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si tratta di una misura annuale, rifinanziata ogni anno, pensata per supportare concretamente le imprese che vogliono valorizzare economicamente i propri brevetti per invenzione industriale, attraverso contributi dedicati all’acquisto di servizi specialistici. In questa guida completa analizzeremo nel dettaglio tutti gli aspetti fondamentali del bando Brevetti+: dai requisiti di partecipazione alle modalità di presentazione della domanda, dalle spese ammissibili alle procedure di valutazione, per aiutarti a comprendere se questa opportunità fa al caso tuo e come sfruttarla al meglio per la crescita della tua impresa.
Cos’è il Bando Brevetti+?
Il Bando Brevetti+ è un’iniziativa strategica promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per potenziare la competitività delle micro, piccole e medie imprese italiane con la valorizzazione dei brevetti industriali.
Gestito da Invitalia, questo strumento agevolativo si inserisce in un più ampio quadro di misure dedicate alla proprietà industriale per il 2024, insieme a Disegni+ e Marchi+. L’obiettivo principale del Bando Brevetti è supportare le PMI nell’implementazione di strategie brevettuali efficaci, facilitando l’accesso al sistema della proprietà industriale.
Con l’erogazione di incentivi mirati, la misura permette alle imprese di acquisire servizi specialistici essenziali per trasformare un brevetto in un reale vantaggio competitivo sul mercato. Il programma si concentra sulla valorizzazione economica dei brevetti, puntando a migliorare la redditività e la produttività delle imprese beneficiarie. È un aiuto concreto per quelle imprese che vogliono integrare le loro innovazioni brevettate nei processi produttivi e organizzativi, massimizzandone il potenziale commerciale e le opportunità di sviluppo sul mercato.
Avviso: Chiusura Sportello 2024
Il Bando Brevetti+ 2024 ha registrato una chiusura anticipata dello sportello a causa di un’affluenza straordinaria di richieste. Nonostante l’apertura ufficiale fosse stata fissata al 29 ottobre 2024, l’elevato numero di domande pervenute ha portato all’esaurimento immediato delle risorse disponibili. Di conseguenza, Invitalia ha dovuto procedere con la chiusura dello sportello già dal giorno successivo, il 30 ottobre 2024, bloccando la possibilità di presentare ulteriori candidature per accedere ai fondi del Brevetti+.
Per presentare domanda, bisognerà dunque attendere il rifinanziamento della misura nel 2025: consulta il nostro blog per tutti gli aggiornamenti sui bandi attivi.
A chi si rivolge?
Il Bando Brevetti+ 2024 si rivolge specificamente alle micro, piccole e medie imprese italiane che vogliono valorizzare i propri brevetti industriali. Per poter partecipare, le PMI devono avere sede legale e operativa in Italia e soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti brevettuali:
- Possedere un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia dopo il 1° gennaio 2023
- Detenere una licenza esclusiva, trascritta all’UIBM, di un brevetto concesso in Italia dopo il 1° gennaio 2023
- Essere titolari di una domanda nazionale di brevetto depositata dopo il 1° gennaio 2022, con rapporto di ricerca non negativo
- Avere un brevetto EPO convalidato in Italia dopo il 1° gennaio 2023
- Aver depositato una domanda di brevetto europeo o internazionale dopo il 1° gennaio 2022, con rapporto di ricerca non negativo, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale non già agevolata dal Brevetti+
Oltre a questi requisiti specifici, al momento della presentazione della domanda le imprese devono:
- Risultare regolarmente iscritte al Registro delle imprese
- Essere nel pieno esercizio dei propri diritti civili
- Non trovarsi in liquidazione volontaria
- Non essere sottoposte a procedure concorsuali
Sono invece escluse dalla partecipazione al Brevetti+ le imprese che non possono ricevere aiuti de minimis secondo il regolamento UE n. 2023/2831 e quelle coinvolte in procedimenti amministrativi per revoca di fondi pubblici percepiti indebitamente.
Dotazione finanziaria
Il Bando Brevetti+ 2024 può contare su una dotazione finanziaria complessiva di 20 milioni di euro, stanziati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per sostenere la valorizzazione dei brevetti industriali delle PMI italiane nell’annualità 2024. Questo significativo investimento testimonia l’impegno concreto del Ministero nel supportare l’innovazione e lo sviluppo tecnologico del tessuto imprenditoriale nazionale attraverso il programma Brevetti+.
Spese ammissibili dal Bando Brevetti+
Il Bando Brevetti+ 2024 prevede tre macro-categorie di spese ammissibili, tutte finalizzate alla valorizzazione economica del brevetto attraverso l’acquisizione di servizi specialistici.
Vediamo nel dettaglio quali sono i costi che possono essere inclusi nel progetto:
- A. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione
- Studio di fattibilità tecnica con relativi elaborati
- Progettazione produttiva dettagliata
- Sviluppo e ingegnerizzazione del prototipo
- Progettazione firmware per macchinari a controllo numerico
- Definizione dell’architettura software correlata al brevetto
- Test di produzione
- Certificazioni di prodotto/processo legate al brevetto
- B. Organizzazione e sviluppo
- Ottimizzazione dei processi produttivi
- Analisi dei nuovi mercati potenziali
- Strategie di comunicazione e distribuzione
- C. Trasferimento tecnologico
- Accordi di riservatezza
- Contratti di licenza brevettuale
- Accordi di collaborazione con università e centri di ricerca
È importante sottolineare alcuni vincoli fondamentali per l’ammissibilità delle spese:
- Il progetto deve includere necessariamente servizi dalla Macroarea A
- Non può basarsi su una singola tipologia di servizio
- Le spese per servizi delle Macroaree B e C non possono superare il 40% del totale
Per quanto riguarda le modalità di pagamento e fatturazione:
- Sono ammessi esclusivamente pagamenti tramite bonifico bancario
- Le fatture devono riportare il CUP di progetto
- Non sono ammissibili spese fatturate prima della presentazione della domanda
In cosa consiste l’agevolazione Brevetti+?
Il Bando Brevetti+ 2024 prevede un’agevolazione sotto forma di contributo a fondo perduto che può raggiungere un importo massimo di 140.000 euro. La copertura standard è pari all’80% dei costi ammissibili del progetto di valorizzazione brevettuale. È prevista una maggiorazione del 5% per le imprese in possesso della certificazione della parità di genere, portando così la percentuale di agevolazione all’85% delle spese ammesse. Il contributo può arrivare a coprire il 100% dei costi ammissibili in casi specifici, ovvero quando l’impresa richiedente:
- risulta contitolare del brevetto insieme a un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS)
- è titolare di una licenza esclusiva su un brevetto rilasciato a un Ente Pubblico di ricerca, già trascritta all’UIBM senza vincoli territoriali
Per quanto riguarda le modalità di erogazione, il contributo viene corrisposto in più tranche:
- un’anticipazione pari al 30% del contributo richiesto
- un pagamento intermedio, compreso tra il 30% e il 60% del contributo concesso, a stato avanzamento lavori (SAL)
- il saldo finale a completamento del progetto
Progetti ammissibili
Il Bando Brevetti+ stabilisce criteri precisi di ammissibilità. Ogni progetto deve illustrare chiaramente come l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e in che modo i servizi richiesti contribuiranno al raggiungimento di obiettivi concreti e misurabili.
La struttura del progetto deve necessariamente includere servizi diversificati: non è ammessa la richiesta di un’unica tipologia di servizio. È obbligatoria la presenza di almeno un servizio dalla Macroarea A (Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione), mentre i servizi delle Macroaree B e C non possono superare complessivamente il 40% del totale del piano richiesto.
Per quanto riguarda i fornitori dei servizi specialistici, ci sono delle limitazioni precise: non deve esserci alcun tipo di partecipazione societaria reciproca tra l’impresa beneficiaria e i fornitori. Sono esclusi dall’erogazione dei servizi:
- Amministratori, soci, dipendenti dell’impresa e loro congiunti
- Società con collegamenti diretti all’impresa proponente
- Professionisti con ruoli gestionali nella società
- Contitolari del brevetto
- Soggetti sprovvisti di partita IVA
- Cedenti di licenze d’uso con durata inferiore a quella del brevetto
Ogni impresa può presentare una sola domanda di agevolazione per un brevetto che non sia già stato finanziato con il Brevetti+. I pagamenti dovranno essere effettuati solo tramite bonifico bancario, con causale riportante gli estremi della fattura, che non può essere antecedente alla presentazione della domanda.
Come presentare domanda al Bando Brevetti+?
Per accedere al Bando Brevetti+ 2024, la presentazione della domanda deve essere effettuata esclusivamente attraverso la piattaforma web di Invitalia. L’apertura dello sportello è stata fissata alle ore 12:00 del 29 ottobre 2024, con possibilità di invio delle richieste fino alle 18:00 dello stesso giorno. La procedura di candidatura richiede alcuni requisiti tecnici fondamentali:
- Un’identità digitale valida (SPID, CNS o CIE) per l’accesso alla piattaforma
- Una firma digitale per la sottoscrizione dei documenti
- Un indirizzo PEC attivo per le comunicazioni ufficiali
Una volta effettuato l’accesso all’area riservata, sarà necessario:
- Compilare il format di domanda online
- Caricare il business plan del progetto
- Allegare tutta la documentazione richiesta
Al completamento della procedura di invio, il sistema assegnerà automaticamente un protocollo elettronico e il codice CUP specifico del progetto. Le domande vengono acquisite in ordine cronologico di presentazione, senza formazione di graduatorie.
Procedura di accesso alle agevolazioni
L’iter di accesso alle agevolazioni del Bando Brevetti+ si articola in diverse fasi ben definite, dall’invio della domanda fino all’erogazione dei fondi. Vediamo nel dettaglio l’intero processo:
- Fase di presentazione
- Invio della domanda tramite piattaforma Invitalia con descrizione dettagliata dell’impresa, del brevetto e degli obiettivi di valorizzazione
- Definizione del piano dei servizi specialistici richiesti
- Fase di valutazione
- Analisi delle domande in ordine cronologico di presentazione
- Verifica dei requisiti di ammissibilità
- Valutazione di merito basata su:
- Credibilità della strategia di valorizzazione
- Coerenza dei servizi richiesti
- Congruità dei costi presentati
- Fase di concessione
- In caso di esito positivo, Invitalia emette l’atto formale di concessione
- L’impresa ha 30 giorni per sottoscrivere digitalmente l’atto ricevuto
- Fase di erogazione
- Anticipazione: fino al 30% del contributo entro 3 mesi dalla firma, previa presentazione di fideiussione
- SAL intermedio: tra il 30% e il 60% del contributo entro 12 mesi, con relazione sullo stato di avanzamento
- Saldo finale: erogato entro 45 giorni dal completamento del piano servizi, previo monitoraggio degli obiettivi raggiunti
È importante sottolineare che il contributo può essere revocato in diversi casi, tra cui:
- Rinuncia volontaria del beneficiario
- Presentazione di dati non veritieri
- Mancata realizzazione del piano dei servizi concordato
Bando Brevetti+: Rendicontazione
Il Bando Brevetti+ prevede una procedura di rendicontazione strutturata che si attiva alla conclusione del piano dei servizi. Quest’ultimo deve essere completamente realizzato entro 18 mesi dalla data di ricezione dell’atto di concessione da parte di Invitalia. La fase conclusiva del progetto si considera raggiunta solo quando tutti i servizi previsti sono stati erogati e regolarmente fatturati.
È fondamentale che i pagamenti vengano effettuati esclusivamente tramite bonifico bancario entro 30 giorni dalla fine del piano. Per richiedere l’erogazione del saldo, le imprese beneficiarie hanno 45 giorni di tempo dalla conclusione delle attività. La documentazione da presentare deve includere:
- Le fatture quietanzate relative a tutte le spese ammissibili sostenute
- Una relazione finale dettagliata che illustri:
- La completa realizzazione del progetto
- I risultati misurabili ottenuti
- Gli obiettivi raggiunti
Prima di procedere con l’erogazione finale, Invitalia effettua una verifica in loco presso la sede operativa dell’impresa. Questo monitoraggio serve a verificare il raggiungimento concreto degli obiettivi definiti nel progetto di valorizzazione. Se non emergono criticità o necessità di integrazioni documentali, il saldo viene erogato entro 60 giorni dalla data del sopralluogo. La mancata presentazione della documentazione nei tempi previsti può comportare la revoca delle agevolazioni. È quindi essenziale rispettare scrupolosamente le tempistiche e le modalità di rendicontazione per non rischiare di perdere il contributo ottenuto.
Normativa
Brevetti+ 2024: FAQ
Il Bando Brevetti+ 2024 ha generato numerose domande da parte delle imprese interessate. Per aiutarti a orientarti meglio tra gli aspetti più rilevanti della misura, abbiamo raccolto le domande più frequenti che ci vengono poste quotidianamente dai nostri clienti.
Quali sono le forme giuridiche consentite?
Il Bando Brevetti+ prevede una vasta gamma di forme giuridiche ammesse alla partecipazione. Nello specifico, possono presentare domanda le imprese strutturate come ditte individuali, società di persone, società di capitali e cooperative, purché rispettino i requisiti dimensionali e gli altri criteri di ammissibilità già illustrati nella sezione dedicata ai beneficiari del Brevetti+ 2024.
Qual è la scadenza del bando Brevetti+?
Il Bando Brevetti+ non prevede una scadenza prestabilita, essendo strutturato come un programma a sportello. La presentazione delle domande rimane aperta fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Come abbiamo visto per l’edizione 2024, lo sportello ha dovuto chiudere anticipatamente proprio a causa del rapido esaurimento dei fondi stanziati.
Ci sono graduatorie?
Il Bando Brevetti+ non prevede alcuna graduatoria di merito né sistema di punteggi per la valutazione delle domande. Le richieste di finanziamento vengono infatti valutate esclusivamente in ordine cronologico di presentazione, secondo il principio “first come, first served”, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Quali imprese sono escluse dal bando Brevetti?
Il Bando Brevetti+ esclude esplicitamente dalla partecipazione tutte le imprese che rientrano nei settori non ammissibili agli aiuti de minimis, come definito dall’articolo 1 del Regolamento UE 2023/2831. Questa limitazione è fondamentale per garantire il rispetto delle normative europee sugli aiuti di stato e assicurare una corretta allocazione delle risorse del programma Brevetti+ verso i settori eleggibili.
Ho problemi nella compilazione del format online di domanda. Come devo fare?
Hai problemi con la compilazione della domanda per il Bando Brevetti+? Non preoccuparti, è una situazione che capita frequentemente data la complessità della procedura online. Il nostro team di esperti è specializzato proprio nell’assistenza tecnica per la presentazione delle domande sulla piattaforma Invitalia. Possiamo aiutarti a:
- Verificare la corretta compilazione di tutti i campi del format
- Controllare la documentazione da allegare
- Risolvere eventuali problemi tecnici durante l’invio
- Assicurare che la domanda rispetti tutti i requisiti formali
Non perdere questa opportunità di finanziamento per difficoltà tecniche nella compilazione. Contattaci subito per una consulenza personalizzata: il nostro staff ti guiderà passo dopo passo nella procedura di presentazione della domanda per il Bando Brevetti+, garantendoti un supporto professionale e completo.
Posso partecipare al bando con un brevetto che è già stato finanziato in un precedente sportello?
No, il Bando Brevetti+ non permette di presentare domanda per progetti relativi a brevetti che hanno già beneficiato di finanziamenti in precedenti edizioni della misura. Questa limitazione è stata introdotta per garantire una distribuzione equa delle risorse e massimizzare l’impatto del programma sul maggior numero possibile di innovazioni brevettuali. Ogni brevetto può quindi accedere una sola volta alle agevolazioni previste dal bando, indipendentemente dall’esito della precedente richiesta di finanziamento.
Sono ammissibili le spese sostenute prima della presentazione della domanda?
Il Bando Brevetti+ stabilisce chiaramente che non sono ammissibili le spese sostenute prima della presentazione telematica della domanda di agevolazione. Questo vincolo temporale è fondamentale per la corretta gestione del progetto di valorizzazione brevettuale. Per garantire la tracciabilità e l’ammissibilità delle spese, tutti i titoli di spesa e le fatture elettroniche devono necessariamente riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato all’impresa. Questo requisito si applica anche alle fatture emesse nel periodo compreso tra la presentazione della domanda e l’eventuale sottoscrizione dell’atto concessorio, come previsto dall’articolo 5 del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41.
Cosa succede se il progetto di valorizzazione non soddisfa tutti i criteri di valutazione?
Nel Bando Brevetti+ 2024, se il progetto di valorizzazione non soddisfa tutti i criteri di valutazione previsti, Invitalia invia all’impresa una comunicazione PEC con i motivi ostativi all’accoglimento della domanda. L’azienda ha poi 10 giorni di tempo dal ricevimento della comunicazione per presentare eventuali controdeduzioni, che devono essere inviate esclusivamente via PEC al Soggetto Gestore. È importante sottolineare che, poiché ogni impresa può presentare una sola domanda di agevolazione per sportello, non è possibile ripresentare una nuova candidatura per lo stesso brevetto durante la stessa apertura del bando, anche se con un progetto modificato. Per avere chiarimenti specifici sulla possibilità di presentare una nuova domanda in caso di rifiuto, è consigliabile contattare direttamente Invitalia o il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Quali sono le tempistiche per la valutazione delle domande e l’erogazione del contributo?
Il Bando Brevetti+ 2024 prevede tempistiche ben definite sia per la valutazione delle domande che per l’erogazione dei contributi. La procedura di valutazione segue rigorosamente l’ordine cronologico di presentazione telematica, con Invitalia che ha 180 giorni di tempo dalla data di invio della domanda per comunicare gli esiti istruttori. Per quanto riguarda l’erogazione del contributo, questa avviene in tre fasi distinte:
- Anticipazione: fino al 30% del contributo, da richiedere entro 3 mesi dalla firma dell’atto di concessione. Invitalia eroga l’anticipo entro 60 giorni dalla richiesta completa.
- Stato Avanzamento Lavori (SAL): tra il 30% e il 60% del contributo, da richiedere entro 12 mesi dalla firma. Anche in questo caso l’erogazione avviene entro 60 giorni.
- Saldo finale: da richiedere entro 45 giorni dalla conclusione del piano servizi, che deve completarsi entro 18 mesi dalla ricezione dell’atto di concessione. Il saldo viene erogato entro 60 giorni dal monitoraggio in loco.
È importante precisare che questi termini decorrono solo dalla presentazione di documentazione completa e corretta. In caso di richieste di integrazione da parte del Soggetto Gestore, i tempi ripartono dalla ricezione dei documenti integrativi.
Come possiamo aiutarti?
Partecipare al Bando Brevetti+ può sembrare complesso, ma non devi affrontare questo percorso da solo. Il nostro team di esperti è qui per supportarti in ogni fase del processo, dalla valutazione iniziale fino alla rendicontazione finale. Comprendiamo le sfide che gli imprenditori devono affrontare quando si tratta di valorizzare economicamente i propri brevetti. Per questo offriamo un servizio di consulenza completo che include:
- Analisi approfondita del tuo modello di business e del potenziale del brevetto
- Valutazione della strategia ottimale di valorizzazione
- Studio del mercato e dei competitor
- Definizione dettagliata del piano finanziario
- Supporto nella raccolta e preparazione di tutta la documentazione necessaria
- Assistenza nella compilazione della domanda sulla piattaforma Invitalia
- Affiancamento durante l’intero iter procedurale
Il nostro approccio si basa sulla comprensione delle tue esigenze specifiche e sulla costruzione di un percorso personalizzato per massimizzare le possibilità di successo della tua candidatura al Bando Brevetti+. Mettiamo a tua disposizione l’esperienza maturata in anni di gestione di progetti di valorizzazione brevettuale, garantendoti una consulenza professionale e mirata per trasformare il tuo brevetto in un concreto vantaggio competitivo.