Impresa Possibile della Regione Puglia: 200.000 Euro a Fondo Perduto per le Imprese Sociali
La Regione Puglia ha lanciato il bando “Impresa Possibile”, un’importante opportunità per chi desidera avviare o potenziare un’impresa sociale sul territorio pugliese. L’iniziativa, presentata a Bari, prevede contributi a fondo perduto fino a 200.000 euro, con la possibilità di coprire fino al 100% dei costi sostenuti per la nascita di nuove imprese sociali. In questa guida completa ti accompagneremo alla scoperta di tutti gli aspetti fondamentali del bando Impresa Possibile: dai requisiti di partecipazione alle modalità di presentazione della domanda, dalle spese ammissibili alle procedure di valutazione. Troverai anche una sezione dedicata alle domande più frequenti, per chiarire ogni tuo dubbio sulla partecipazione. Sei pronto a scoprire come trasformare la tua idea imprenditoriale in realtà con il sostegno della Regione Puglia? Iniziamo!
Bando Impresa Possibile della Regione Puglia: Cos’è?
Impresa Possibile è la nuova misura della Regione Puglia approvata con determinazione dirigenziale 192/228 del 29.02.2024, che sostiene l’avvio e il rafforzamento delle imprese sociali attraverso la concessione di contributi per investimenti nell’ambito del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, Priorità 1 “Competitività e innovazione”.
Il Bando Impresa Possibile della Regione Puglia nasce con un obiettivo chiaro: selezionare e finanziare progetti capaci di generare un impatto sociale ed economico concreto nelle comunità locali, puntando sull’inclusione sociale e socio-lavorativa. La misura presta particolare attenzione alle categorie più vulnerabili, prevedendo punteggi specifici per le imprese che includono nella propria compagine sociale persone con disabilità, destinatari di misure contro la povertà, persone detenute e donne vittime di violenza.
Un elemento particolarmente innovativo dell’iniziativa è rappresentato dall’accordo siglato tra il Dipartimento Welfare e ARTI Puglia (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione). Questa partnership strategica garantisce un percorso di accompagnamento dedicato sia alle imprese sociali già esistenti che a quelle in fase di costituzione. L’obiettivo è duplice: da un lato diffondere la conoscenza dell’iniziativa, dall’altro promuovere sul territorio regionale una cultura imprenditoriale orientata all’innovazione sociale, capace di offrire servizi di interesse collettivo ad elevato valore aggiunto.
Dotazione Finanziaria
La misura Impresa Possibile ha una dotazione finanziaria complessiva di 7 milioni di euro, stanziati nell’ambito del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027. Il Bando Impresa Possibile della Regione Puglia mette quindi a disposizione un budget significativo per sostenere progetti di imprenditoria sociale innovativa sul territorio regionale.
Chi Può Partecipare?
Impresa Possibile si rivolge a diverse tipologie di soggetti che desiderano avviare o potenziare progetti di imprenditoria sociale in Puglia. Vediamo nel dettaglio chi può partecipare al bando:
- Imprese sociali nella forma di micro, piccole e medie imprese
- Cooperative sociali
- Consorzi di cooperative sociali
- Gruppi informali di persone fisiche che si impegnano a costituirsi come impresa sociale o cooperativa sociale
Attenzione! Il Bando Impresa Possibile della Regione Puglia accoglie candidature sia da realtà già costituite che da progetti in fase di costituzione. In quest’ultimo caso, i gruppi informali dovranno impegnarsi a registrare formalmente la propria impresa sociale entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito positivo dell’istruttoria.
Di seguito i requisiti fondamentali per i beneficiari:
- Le proposte devono riguardare una o più aree prioritarie previste dal bando
- Tutti i soggetti proponenti devono rispettare il principio DNSH (Do No Significant Harm), garantendo che le loro attività non arrechino danni significativi all’ambiente.
- L’obiettivo principale deve essere la creazione di un impatto sociale ed economico positivo nella comunità di riferimento, con particolare attenzione all’inclusione sociale e/o socio-lavorativa.
Progetti Ammissibili al Bando Impresa Possibile
Il bando Impresa Possibile prevede il finanziamento di progetti innovativi nell’ambito dei servizi sociali, capaci di rispondere in modo nuovo sia a bisogni emergenti che a necessità consolidate della comunità.
È importante sottolineare che le proposte non possono riguardare servizi sociali e socio-sanitari ordinari. Ogni partecipante può presentare una sola proposta progettuale, con un piano di investimenti compreso tra 10.000 e 250.000 euro. Gli interventi dovranno essere completati entro 24 mesi dalla firma del Disciplinare.
Il Bando Impresa Possibile della Regione Puglia supporta diverse aree di intervento prioritarie:
- Invecchiamento attivo: progetti che promuovono il benessere e la partecipazione sociale degli anziani
- Cultura e creatività: iniziative che valorizzano luoghi identitari, attività teatrali, arti performative e progetti culturali con finalità educative
- Turismo e territorio: proposte innovative per un’accoglienza accessibile e inclusiva, unite alla promozione del territorio
- Artigianato e tradizioni: recupero di mestieri tradizionali pugliesi e valorizzazione dell’artigianato locale per scopi sociali, terapeutici o di inserimento lavorativo
- Verde e agricoltura sociale: progetti legati agli orti urbani e all’agricoltura sociale non prevalente, miranti a creare reti economiche solidali e rafforzare i legami intergenerazionali
- Prodotti e servizi: sviluppo di beni e servizi con specifico impatto sociale
- Cittadinanza attiva: iniziative per promuovere legalità, diritti umani e gestione condivisa di beni comuni, pubblici e confiscati alla mafia
- Inclusione lavorativa: programmi di accompagnamento al lavoro per categorie vulnerabili
Cosa Finanzia Impresa Possibile della Regione Puglia? Spese Ammissibili
Impresa Possibile prevede il finanziamento di numerose tipologie di spese, permettendo di coprire un’ampia gamma di costi legati alla realizzazione del progetto. Le spese ammissibili si dividono in due categorie principali: costi diretti e costi indiretti.
Tra i costi diretti rientrano:
- Opere edili e impiantistiche (riscaldamento, condizionamento, elettrico, etc.) funzionali alla sede del progetto, nel limite del 40% dell’investimento totale
- Acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, hardware e software nuovi di fabbrica
- Veicoli nuovi strettamente legati alle finalità progettuali
- Consulenze tecniche e specialistiche (max 15% delle spese ammissibili), inclusi:
- Studi di fattibilità economico-finanziaria
- Valutazioni di impatto ambientale
- Supporto tecnico-amministrativo
- Spese per attività tecniche preliminari, verifiche, progettazione, direzione lavori e sicurezza
- Prima certificazione di parità di genere, ambientale, etica o di qualità
- Polizza fideiussoria per la copertura delle anticipazioni
Per quanto riguarda i costi indiretti, ovvero quelli non direttamente imputabili al progetto ma necessari per la sua realizzazione, è previsto un rimborso forfettario pari al 7% dei costi diretti ammissibili.
Non sono invece ammissibili:
- IVA
- Ammende, penali e spese legali
- Tasse e oneri fiscali
- Spese prive del Codice Unico di Progetto (CUP)
- Consulenze per l’avvio della gestione dei servizi
Ricorda che le spese sono eleggibili solo dalla data di presentazione della domanda al Bando Impresa Possibile della Regione Puglia. Eventuali modifiche al piano economico dovranno essere preventivamente approvate.
Bando Impresa Possibile: A Quanto Ammonta e In Cosa Consiste l’Agevolazione?
Impresa Possibile offre un sostegno concreto attraverso contributi finanziari diretti, erogati sotto forma di sovvenzioni in denaro in regime “de minimis“, secondo quanto previsto dal Regolamento UE n. 2023/2831. L’intensità dell’agevolazione varia in base alla tipologia di impresa e all’entità dell’investimento:
- Per le nuove iniziative di impresa sociale con investimenti fino a 50.000 euro, il Bando Impresa Possibile della Regione Puglia copre il 100% dei costi ammissibili
- Per imprese sociali già costituite e nuove iniziative con investimenti tra 10.000 e 250.000 euro, il contributo ammonta all’80% delle spese ammissibili
In ogni caso, il contributo massimo concedibile non può superare i 200.000 euro per singolo progetto.
Tieni a mente che, nell’ambito del regime “de minimis”, il totale degli aiuti concessi a un’impresa unica non può superare i 300.000 euro nell’arco di tre anni, inclusa l’agevolazione di questo bando. Per questo motivo, in fase di candidatura è necessario presentare una dichiarazione relativa ad eventuali altri aiuti “de minimis” ricevuti nel triennio precedente. Qualora il nuovo contributo comporti il superamento del massimale triennale, l’aiuto verrà concesso solo fino al limite consentito. In questo caso, il soggetto proponente dovrà comunque realizzare l’intero piano degli investimenti, coprendo la parte eccedente con risorse proprie.
Tutti gli importi si intendono al lordo di qualsiasi imposta o onere. Il diritto all’aiuto viene riconosciuto al momento della concessione, indipendentemente dalla data effettiva di erogazione.
Bando Impresa Possibile: Scadenza
Impresa Possibile della Regione Puglia è stato attivato il 5 aprile 2024 e rimarrà operativo fino all’esaurimento dei fondi disponibili. La Regione Puglia si riserva la possibilità di chiudere il Bando Impresa Possibile con un preavviso di 60 giorni, che verrà comunicato attraverso i canali ufficiali dell’ente. Non è quindi prevista una scadenza fissa per la presentazione delle domande, ma è consigliabile attivarsi il prima possibile per non rischiare di perdere questa opportunità di finanziamento. Tutte le informazioni aggiornate sull’avviso sono consultabili sul portale web della Regione Puglia.
Impresa Possibile Puglia 2024: Come Presentare Domanda
Impresa Possibile della Regione Puglia prevede una procedura di presentazione delle domande completamente digitalizzata attraverso la piattaforma Bandi PugliaSociale. Vediamo insieme come procedere passo dopo passo.
Prima Fase: Accreditamento
Dal 22 marzo 2024 è possibile accreditarsi sulla piattaforma telematica seguendo le indicazioni del Manuale di Accreditamento disponibile online. Per questa operazione, il Legale Rappresentante dell’impresa o il Referente del Gruppo Informale deve essere in possesso dello SPID di secondo livello.
Seconda Fase: Presentazione della domanda
A partire dal 5 aprile 2024, i soggetti accreditati possono presentare la propria candidatura al Bando Impresa Possibile esclusivamente attraverso la piattaforma disponibile all’indirizzo https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it/ .
Attenzione: la presentazione della domanda attraverso altri canali comporta l’esclusione automatica dal bando.
Documenti Necessari
La proposta progettuale deve essere accompagnata da tutti gli allegati richiesti al punto 6.3 dell’Avviso “Documentazione da trasmettere”. La mancanza anche di un solo documento comporta l’inammissibilità della domanda.
Hai bisogno di supporto per la presentazione della domanda? Il nostro team di esperti è a tua disposizione per guidarti in ogni fase del processo, dalla raccolta dei documenti necessari fino alla submission finale sulla piattaforma. Contattaci per una consulenza personalizzata e massimizza le tue possibilità di successo!
Valutazione dei Progetti
Impresa Possibile adotta un processo di valutazione strutturato per selezionare i progetti meritevoli di finanziamento. La procedura segue il meccanismo “a sportello“, il che significa che le domande vengono esaminate in ordine cronologico di presentazione fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Una Commissione di Valutazione, appositamente istituita dalla Regione Puglia, esamina le proposte progettuali che devono raggiungere un punteggio minimo di 60/100 per essere ammesse al finanziamento. L’investimento minimo richiesto per ogni progetto è di 10.000 euro.
La valutazione si basa su diversi criteri, tra cui:
- Livello di innovazione tecnologica
- Grado di digitalizzazione
- Sostenibilità finanziaria del progetto
- Composizione della compagine sociale
La valutazione si concentra principalmente su punteggi non discrezionali automatici, strettamente legati alla composizione del team o dell’impresa, inclusa la presenza di donne e soggetti vulnerabili, nonché alla competenza e all’impatto sociale del progetto. Feeda ti supporta con un’analisi preliminare per stimare il punteggio del tuo progetto e ottimizzarne le possibilità di successo!
Il Bando Impresa Possibile della Regione Puglia prevede inoltre punteggi aggiuntivi per progetti che includono nella compagine sociale persone appartenenti a categorie vulnerabili, come:
- Donne vittime di violenza in carico ai servizi sociali
- Beneficiari di misure di contrasto alla povertà (reddito di inclusione, cittadinanza o dignità)
- Persone con disabilità fisica, psichica o sensoriale
- Ex degenti di ospedali psichiatrici
- Persone in trattamento psichiatrico
- Soggetti con dipendenze
- Persone detenute o ammesse a misure alternative
Un elemento distintivo del processo è l’accompagnamento fornito da ARTI Puglia, che supporta sia le imprese costituende che quelle già esistenti nel loro percorso di sviluppo, promuovendo una cultura imprenditoriale orientata all’innovazione sociale e al valore condiviso.
Bando Impresa Possibile: FAQ
Hai domande sul Bando Impresa Possibile della Regione Puglia? In questa sezione abbiamo raccolto le risposte ai quesiti più frequenti che ci vengono posti dagli imprenditori interessati alla misura.
Per una consultazione ancora più approfondita, ti consigliamo di scaricare il documento completo delle FAQ disponibile sul portale PugliaSociale. Il documento viene costantemente aggiornato con nuovi quesiti e chiarimenti in base alle richieste degli utenti.
Ricorda che il nostro team di esperti è sempre a disposizione per fornirti supporto personalizzato e aiutarti a risolvere qualsiasi dubbio sul Bando Impresa Possibile. Non esitare a contattarci per una consulenza gratuita.
Quali documenti sono necessari per presentare domanda a Impresa Possibile?
Per presentare domanda a Impresa Possibile è necessario predisporre con attenzione tutta la documentazione richiesta dal bando. I documenti fondamentali da allegare alla candidatura includono:
- La scheda tecnica dettagliata del progetto che si intende realizzare
- Il piano finanziario ed economico completo dell’iniziativa
- I preventivi di spesa relativi agli investimenti previsti
- Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio, debitamente compilate e firmate
- Copia dei documenti di identità di tutti i soggetti proponenti coinvolti nel progetto
Questa documentazione deve essere caricata sulla piattaforma Bandi PugliaSociale durante la fase di presentazione della domanda al Bando Impresa Possibile della Regione Puglia. Fai attenzione alla completezza e correttezza di tutti i documenti, poiché la mancanza anche di un solo allegato può comportare l’esclusione della candidatura.
In cosa consiste l’accompagnamento di ARTI?
L’accompagnamento previsto da Impresa Possibile include la possibilità di consultare ARTI per ricevere supporto sugli aspetti societari del progetto. Questo servizio è disponibile sia per i gruppi informali che per tutti gli altri partecipanti durante la fase di progettazione dell’intervento di innovazione sociale oggetto della candidatura. Un aspetto particolarmente interessante è che l’accompagnamento fornito da ARTI è completamente gratuito per i soggetti proponenti. Tuttavia, ricorda che ARTI non può erogare servizi che si configurino come consulenze specifiche o supporto tecnico-amministrativo. Il Bando Impresa Possibile della Regione Puglia offre quindi, attraverso ARTI, un primo livello di assistenza orientativa, pensato per guidare i partecipanti nelle fasi iniziali della progettazione, senza però sostituirsi alle competenze professionali specifiche che potrebbero essere necessarie per alcuni aspetti tecnici della proposta.
E’ necessario avere un sede in Puglia per inoltrare una candidatura?
Per partecipare al bando Impresa Possibile non è necessario avere già una sede operativa in Puglia al momento della presentazione della domanda. È però indispensabile che la sede oggetto del finanziamento, che non deve necessariamente coincidere con la sede legale dell’impresa sociale, sia ubicata nel territorio della Regione Puglia oppure che ci sia l’impegno formale a stabilirla in Puglia entro la prima erogazione dell’agevolazione. Il Bando Impresa Possibile della Regione Puglia offre quindi una certa flessibilità sulla tempistica di localizzazione della sede operativa, permettendo anche a realtà non ancora presenti sul territorio pugliese di partecipare, purché si impegnino a radicarsi in regione prima di ricevere la prima tranche del contributo.
In caso di soggetto giuridico non ancora costituito in che modo si procede con l’accreditamento del soggetto giuridico?
Per procedere con l’accreditamento di un soggetto giuridico non ancora costituito al bando Impresa Possibile, la registrazione sulla piattaforma deve essere effettuata dalla persona fisica che funge da referente del gruppo informale, utilizzando il proprio codice fiscale personale. Durante la procedura di registrazione, il referente dovrà:
- Seguire le modalità illustrate nel Manuale di Accreditamento disponibile sulla piattaforma
- Indicare quale forma giuridica si intende adottare una volta costituita l’impresa
- Allegare una dichiarazione sostitutiva che attesti la mancanza dello Statuto, in sostituzione dello stesso
Questa procedura semplificata permette anche ai gruppi informali di accedere al Bando Impresa Possibile della Regione Puglia, garantendo la possibilità di partecipare anche a chi ha un’idea imprenditoriale ma non ha ancora formalizzato la struttura societaria.
E’ possibile sostenere spese del piano finanziario proposto subito dopo l’inoltro della candidatura?
No, non è possibile iniziare a sostenere spese del piano finanziario immediatamente dopo l’invio della candidatura a Impresa Possibile. È necessario attendere la data di presentazione ufficiale della domanda di finanziamento, che rappresenta il momento da cui decorre l’eleggibilità delle spese. Un aspetto fondamentale da tenere presente è che, per essere considerate ammissibili, tutte le spese devono riportare obbligatoriamente il Codice Unico di Progetto (CUP) sia nei titoli di spesa che nelle relative disposizioni di pagamento. La mancanza del CUP comporta automaticamente l’inammissibilità della spesa stessa. Ti consigliamo quindi di attendere la comunicazione ufficiale con il CUP assegnato prima di procedere con qualsiasi acquisto o investimento previsto nel piano finanziario del tuo progetto presentato al Bando Impresa Possibile della Regione Puglia.
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