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ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero: Incentivi per Giovani e Donne Imprenditrici

A chi è indirizzato
giovani tra i 18 e i 35 anni e le donne di qualsiasi età
Tipo di finanziamento
1,5 milioni € (imprese < 36 mesi) o 3 milioni € (imprese 36-60 mesi)
Scadenza
A Sportello
Territorio
Italia

Guida al Bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero 2025: Cos’è, Requisiti e Come Partecipare

ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero è l’incentivo promosso da Invitalia che supporta giovani under 35 e donne nell’avvio e nello sviluppo di nuove imprese. Attraverso finanziamenti agevolati senza interessi e contributi a fondo perduto, copre fino al 90% delle spese ammissibili, senza richiedere garanzie reali. Questa guida completa ti aiuterà a comprendere chiaramente cos’è il bando ON, le novità per il 2025, come accedere ai fondi, quali progetti sono finanziabili e come presentare correttamente la domanda. Stai cercando un’opportunità concreta per trasformare la tua idea imprenditoriale in realtà? Il bando ON potrebbe essere la soluzione che fa al caso tuo.

Team di donne lavora alla documentazione per accedere al bando oltre nuove imprese a tasso zero con laptop e appunti

Bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero: Cos’è

ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero è un incentivo nazionale gestito da Invitalia che punta a sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile su tutto il territorio italiano. Si tratta di una misura che combina finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto, pensata appositamente per superare le difficoltà di accesso al credito che spesso bloccano chi vuole avviare una nuova attività.

Istituito dal Titolo I, Capo 0I, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185 e ridefinito dal decreto interministeriale del 4 dicembre 2020, il bando ON rappresenta un’opportunità concreta per realizzare progetti imprenditoriali senza il peso degli interessi bancari e senza dover fornire garanzie reali.

Se sei un giovane con un’idea innovativa o una donna che vuole lanciare la propria attività, questo incentivo ti offre un supporto economico tangibile per partire con il piede giusto, riducendo significativamente i rischi finanziari iniziali.

Ecco i dettagli del bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero:

Stato del bandoAttivo
Data di apertura24/03/2022
ScadenzaA sportello (fino a esaurimento fondi)
Forma agevolazioneContributo a fondo perduto + Finanziamento a tasso zero

Capire i dettagli di un bando come Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero può essere complicato. Per questo abbiamo realizzato una guida semplice e chiara, così da farti risparmiare tempo ed evitare errori. Se cerchi un ulteriore supporto in questa fase delicata, noi siamo qui per te.

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Dotazione finanziaria

La misura può contare su una dotazione complessiva di 315 milioni di euro. Recentemente, grazie all’articolo 5 della legge 27 dicembre 2023, n. 206 (“Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy”), il bando ha ricevuto un ulteriore rifinanziamento di 15 milioni di euro per l’anno 2024, dedicati specificamente al rafforzamento delle iniziative di autoimprenditorialità femminile e allo sviluppo di nuove imprese guidate da donne.

Va inoltre segnalato che 100 milioni di euro provengono dalle risorse del PNRR, stanziate dal Decreto interministeriale 24 novembre 2021 nell’ambito dell’investimento 1.2 “Creazione di imprese femminili”, confermando l’importanza strategica di questa misura per lo sviluppo economico del paese.

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A Chi si Rivolge il Bando ON?

ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero è pensato specificamente per due categorie di beneficiari: i giovani tra i 18 e i 35 anni e le donne di qualsiasi età che desiderano intraprendere un percorso imprenditoriale. La misura rappresenta un’opportunità concreta sia per chi ha già avviato un’attività sia per chi sta ancora pianificando il proprio progetto d’impresa, rientra infatti tra i fondi per la costituzione di una società.

Possono accedere al bando:

  • Micro e piccole imprese già costituite: devono essere state fondate da non più di 60 mesi (5 anni) al momento della presentazione della domanda e avere una compagine societaria composta, per oltre la metà sia dei soci che delle quote di partecipazione, da giovani under 35 o donne di qualsiasi età.
  • Persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa: in questo caso, dovrai impegnarti a formare una società con i requisiti richiesti dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni, entro i termini che ti verranno comunicati.

Attenzione alla composizione societaria! Se, ad esempio, la tua società è formata solo da un uomo over 35 e una donna o un giovane under 35, non potrai accedere al finanziamento. Sarà necessaria una terza persona che rispetti i requisiti di ammissibilità per raggiungere la maggioranza richiesta.

Ad esempio il bando è perfetto per situazioni come:

  • Una ragazza di 28 anni che vuole aprire un e-commerce di prodotti artigianali
  • Due amici under 35 che desiderano fondare una startup tecnologica
  • Una donna di 45 anni che intende avviare uno studio di consulenza
  • Un team di tre giovani imprenditori che hanno costituito una società innovativa da meno di 3 anni

Non importa se sei un singolo professionista con partita IVA o un gruppo di aspiranti imprenditori: ciò che conta è rispettare i requisiti anagrafici e societari previsti dal bando nuove imprese a tasso zero.

Cosa Finanzia il Bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero?

Il bando ON finanzia un’ampia gamma di progetti imprenditoriali su tutto il territorio nazionale, offrendo concrete opportunità di sviluppo in diversi settori economici. Che tu abbia in mente di avviare una nuova attività o di espandere un’impresa già esistente (purché costituita da meno di 5 anni), questo incentivo può rappresentare la spinta decisiva per il tuo business.

Settori e progetti ammissibili

Il bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero copre praticamente tutti i principali ambiti economici, permettendoti di finanziare progetti in:

  • Produzione di beni: attività industriali, artigianali e di trasformazione dei prodotti agricoli, comprese quelle legate all’innovazione sociale che creano nuove relazioni o soddisfano bisogni sociali emergenti
  • Fornitura di servizi: sia alle imprese che alle persone, inclusi servizi innovativi e a impatto sociale
  • Commercio: vendita di beni e servizi, comprese le attività di e-commerce e retail con formule innovative
  • Turismo e cultura: attività turistico-culturali per valorizzare il patrimonio locale, migliorare l’accoglienza e la ricettività, come B&B, guide turistiche specializzate o servizi esperienziali

La varietà dei settori ammessi è davvero notevole: dall’agroalimentare all’ICT, dall’artigianato alla moda, dalla meccanica ai servizi di trasporto, dalla ristorazione alla salute. Praticamente qualsiasi idea di business solida e ben strutturata può trovare spazio in questo bando, a patto che rientri nei settori previsti.

Puoi utilizzare il finanziamento sia per avviare una nuova impresa da zero sia per espandere, diversificare o trasformare un’attività già esistente, purché rispetti i requisiti di età dell’impresa e composizione societaria che abbiamo visto nel paragrafo precedente.

Se il bando ON non fa per te, scopri gli altri bandi e finanziamenti a fondo perduto come il bando PIA.

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Cosa NON finanzia Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero

Attenzione: non tutti i progetti possono accedere alle agevolazioni. Prima di presentare domanda, verifica che la tua idea non rientri tra le esclusioni del bando:

  • Attività di produzione primaria di prodotti agricoli
  • Progetti nel settore carboniero (relativi alla chiusura di miniere non competitive)
  • Attività connesse all’esportazione verso altri Paesi UE
  • Imprese che operano esclusivamente in settori finanziari o immobiliari

Ricorda che ogni spesa deve essere strettamente collegata al progetto d’impresa presentato. Il bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero non finanzia semplici idee senza un piano concreto o progetti che non siano in linea con gli obiettivi della misura. È fondamentale che la tua proposta sia ben strutturata, con un business plan solido e una chiara strategia di sviluppo per massimizzare le possibilità di approvazione.

Come Funziona l’Agevolazione Prevista dal Bando ON

ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero offre un pacchetto di agevolazioni particolarmente vantaggioso, pensato per ridurre al minimo l’impatto finanziario iniziale per giovani e donne che vogliono avviare o espandere un’attività imprenditoriale. 

Vediamo nel dettaglio come funziona questo incentivo e quali vantaggi concreti può offrire al tuo progetto.

L’agevolazione può coprire fino al 90% delle spese ammissibili, combinando due strumenti finanziari:

  • Un finanziamento a tasso zero (come suggerisce il nome stesso del bando)
  • Un contributo a fondo perduto (che non dovrai mai restituire)

L’importo massimo che puoi richiedere varia in base all’età della tua impresa:

  • Per startup e imprese costituite da non più di 36 mesi: fino a 1,5 milioni di euro
  • Per imprese costituite da più di 36 mesi e fino a 60 mesi: fino a 3 milioni di euro

La percentuale di fondo perduto cambia anch’essa in base all’anzianità dell’impresa:

  • Per le imprese con meno di 36 mesi: contributo a fondo perduto fino al 20% sulle spese per macchinari, impianti, attrezzature, software, servizi ICT e brevetti. In più, puoi richiedere un ulteriore 20% delle spese di investimento per coprire il capitale circolante (materie prime, servizi, affitti).
  • Per le imprese tra 36 e 60 mesi: contributo a fondo perduto fino al 15% sulle stesse categorie di spesa, senza la quota aggiuntiva per il capitale circolante.

Il finanziamento a tasso zero presenta condizioni estremamente favorevoli:

  • Durata massima di 10 anni per la restituzione
  • Nessun interesse da pagare (tasso effettivamente zero)
  • Nessuna garanzia reale richiesta per finanziamenti fino a 250.000 euro
  • Per importi superiori, è richiesto solo un privilegio speciale sui beni agevolati, senza gravare sul patrimonio personale

Tutti i progetti devono essere completati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

Ecco un riepilogo delle condizioni principali della misura ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero:

  • Copertura: fino al 90% delle spese ammissibili
  • Importo massimo: 1,5 milioni € (imprese < 36 mesi) o 3 milioni € (imprese 36-60 mesi)
  • Fondo perduto: fino al 20% o 15% a seconda dell’anzianità dell’impresa
  • Durata prestito: 10 anni
  • Tasso: 0%
  • Garanzie: nessuna garanzia personale richiesta

ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero: Spese Ammissibili

Il bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero prevede diverse tipologie di spese ammissibili che variano in base all’anzianità della tua impresa. La normativa distingue chiaramente due categorie di beneficiari con relative spese finanziabili: le startup giovani (costituite da meno di 36 mesi) e le imprese più consolidate (da 36 a 60 mesi). Vediamo nel dettaglio cosa puoi inserire nel tuo piano d’investimento a seconda della situazione della tua azienda.

Spese ammissibili per imprese costituite da meno di 36 mesi

Se la tua impresa è una startup giovane, puoi presentare progetti fino a 1,5 milioni di euro con una copertura che arriva al 90% delle spese. Ecco cosa puoi includere nel tuo piano:

  • Opere murarie e assimilate: fino al 30% dell’investimento ammissibile (ad esempio, ristrutturazione di un locale commerciale o adeguamento di un laboratorio)
  • Macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica: essenziali per avviare la produzione o erogare i tuoi servizi
  • Programmi informatici e servizi ICT: dal software gestionale alle piattaforme di e-commerce, fino a soluzioni di intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things
  • Brevetti e licenze d’uso: acquisizione di proprietà intellettuale funzionale al tuo business
  • Consulenze specialistiche: nel limite del 5% dell’investimento (ad esempio, consulenze di marketing o di innovazione tecnologica)
  • Oneri notarili: costi per la costituzione della società e per la stipula del contratto di finanziamento
  • Capitale circolante: fino al 20% delle spese ammissibili, per coprire materie prime, semilavorati, materiali di consumo, servizi necessari e canoni di locazione

Questa struttura è particolarmente vantaggiosa per chi sta avviando un’attività, perché ti permette di coprire non solo gli investimenti strutturali ma anche le prime spese operative, dando ossigeno alla tua startup nei mesi iniziali.

Spese ammissibili per imprese costituite da 36 a 60 mesi

Se la tua impresa ha già superato i 3 anni ma non ha ancora compiuto i 5, puoi accedere a un finanziamento più consistente, fino a 3 milioni di euro. Le spese ammissibili in questo caso sono:

  • Acquisto di immobili: opzione disponibile solo per il settore turistico, fino al 40% dell’investimento ammissibile (ad esempio, l’acquisto di un edificio da convertire in struttura ricettiva)
  • Opere murarie e assimilate: fino al 30% dell’investimento (come l’ampliamento di un’officina o la ristrutturazione di un negozio)
  • Macchinari, impianti e attrezzature nuovi: per potenziare la capacità produttiva o migliorare l’efficienza
  • Programmi informatici e servizi ICT: implementazione di soluzioni digitali avanzate per ottimizzare i processi aziendali
  • Brevetti, licenze e marchi: assets immateriali che possono dare valore aggiunto alla tua impresa

Per le imprese più mature, il focus è principalmente sugli investimenti strutturali che possono garantire crescita, diversificazione o trasformazione del processo produttivo, piuttosto che sul capitale circolante.

Ricorda che tutti i piani d’impresa devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e completati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento. Ogni spesa deve essere funzionale al progetto presentato e Invitalia valuterà attentamente la coerenza di ciascuna voce con gli obiettivi dichiarati nel business plan.

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Come Presentare Domanda al Bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero

Presentare domanda al bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero è un processo completamente digitale che richiede preparazione e attenzione ai dettagli.
Ecco la procedura passo dopo passo per non perdere questa opportunità di finanziamento:

1. Preparare i documenti necessari

Prima di accedere alla piattaforma, assicurati di avere pronti:

  • Un business plan dettagliato (puoi utilizzare il fac-simile fornito da Invitalia)
  • Piano di investimento con elenco delle spese previste
  • Documenti anagrafici dei soci
  • Curriculum dei promotori dell’iniziativa
  • Documentazione societaria (se l’impresa è già costituita)
  • Piano di copertura finanziaria per il 10% non coperto dall’agevolazione

Il business plan è il documento più importante: deve essere credibile, coerente e dimostrare la sostenibilità economico-finanziaria del tuo progetto.

2. Registrazione e accesso alla piattaforma

La domanda va presentata esclusivamente online attraverso il portale di Invitalia:

  • Accedi alla sezione “Nuove Imprese a Tasso Zero” sul sito di Invitalia
  • Assicurati di possedere un’identità digitale (SPID, CNS o CIE)
  • Registrati all’area riservata se non l’hai già fatto

Per completare la procedura avrai bisogno anche di una firma digitale e di un indirizzo PEC valido.

3. Compilazione della domanda online

Una volta entrato nell’area riservata:

  • Seleziona “Nuove Imprese a Tasso Zero” tra le agevolazioni disponibili
  • Compila tutti i campi richiesti con i dati dell’impresa o dei proponenti
  • Inserisci le informazioni dettagliate sul progetto
  • Specifica il budget di spesa e come intendi coprire il 10% non finanziato dal bando
  • Carica tutti gli allegati nei formati richiesti (solitamente PDF)

Prendi il tempo necessario per verificare ogni informazione: un errore potrebbe compromettere l’accettazione della domanda.

4. Invio della domanda

Al termine della compilazione:

  • Firma digitalmente i documenti richiesti
  • Invia la domanda tramite la piattaforma
  • Conserva il numero di protocollo elettronico che ti verrà assegnato

Ricorda che il bando nuove imprese a tasso zero è a sportello: le domande vengono valutate in ordine cronologico di presentazione fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Non c’è una scadenza fissa, ma è consigliabile non attendere troppo.

5. Dopo l’invio

Una volta inviata la domanda:

  • Riceverai una conferma di ricezione via PEC
  • Tutte le comunicazioni successive avverranno tramite PEC
  • Potrai monitorare lo stato della tua pratica attraverso l’area riservata

Bando ON: Scadenza

Il bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero è attualmente aperto (riapertura avvenuta il 24 marzo 2022) e funziona a sportello, senza una data di chiusura predefinita. Continuerà a ricevere domande fino all’esaurimento delle risorse disponibili, che per il 2025 sono state ulteriormente integrate.

Per questo motivo, se sei interessato a partecipare, il consiglio è di non rimandare la presentazione della domanda: preparare subito la documentazione necessaria e inviare il progetto non appena sei pronto ti darà maggiori possibilità di accedere ai finanziamenti prima che i fondi si esauriscano.

Startup giovane discute la strategia per partecipare al bando on durante una riunione operativa in ufficio

Iter di Valutazione delle Domande e Colloquio con Invitalia

Dopo aver inviato la tua domanda per il bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero, inizia un processo di valutazione strutturato e approfondito. Invitalia esamina ogni progetto con attenzione per assicurarsi che i fondi vadano a iniziative solide e con concrete possibilità di successo. Vediamo insieme come funziona questo percorso e come prepararti al meglio.

Valutazione della domanda da parte di Invitalia

L’iter di valutazione si svolge in fasi ben definite:

  1. Verifica formale: Invitalia controlla innanzitutto la completezza della documentazione presentata e che tu (o la tua società) possieda tutti i requisiti di base richiesti dal bando: età, composizione societaria, settore di attività e altri criteri di ammissibilità. È la fase preliminare che serve a scremare le domande incomplete o non conformi.
  2. Prima fase di valutazione di merito: Se la verifica formale è positiva, si passa all’analisi del progetto imprenditoriale. Gli esperti di Invitalia esaminano il tuo business plan, valutando la fattibilità tecnica, la coerenza interna e le potenzialità sul mercato di riferimento.
  3. Primo colloquio di approfondimento: È un momento cruciale in cui Invitalia verifica le competenze tecniche, organizzative e gestionali del team imprenditoriale e approfondisce aspetti specifici del progetto. Se questo colloquio ha esito positivo, ti verrà richiesto di integrare la domanda con informazioni più dettagliate sul piano economico-finanziario.
  4. Seconda fase di valutazione: Una volta ricevute le integrazioni, Invitalia procede con l’analisi approfondita della sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa, considerando le spese proposte e le agevolazioni richieste.
  5. Secondo colloquio: In questa fase finale, l’attenzione si concentra sulla solidità finanziaria del progetto e sulla capacità dell’impresa di sostenere il piano di sviluppo proposto. Per la valutazione, il proponente deve integrare ulteriore documentazione (la trovi in Modulistica seconda fase di valutazione) con il format di approfondimento tecnico/economico finanziario.

L’intero processo di valutazione richiede generalmente circa 60 giorni, ma può variare in base al numero di domande in esame. Al termine, riceverai una comunicazione formale con l’esito della valutazione e, in caso positivo, le indicazioni per procedere con la stipula del contratto di finanziamento.

Il colloquio con Invitalia: prepararsi all’incontro

I colloqui con Invitalia non sono un esame da temere, ma un’opportunità per valorizzare il tuo progetto. Ecco come affrontarli al meglio:

Prima del colloquio:

  • Studia a fondo il tuo business plan: devi conoscere ogni dettaglio, dai numeri alle strategie
  • Prepara una presentazione sintetica ma efficace del tuo progetto (3-5 minuti)
  • Rivedi le proiezioni economiche e assicurati di saper giustificare ogni cifra
  • Fai una ricerca aggiornata sul mercato di riferimento e sui concorrenti
  • Simula possibili domande con il tuo team

Durante il colloquio:

  • Mostra sicurezza e competenza, ma sii anche onesto quando non conosci una risposta
  • Evidenzia i punti di forza del tuo progetto e del team
  • Spiega chiaramente come utilizzerai i fondi e quale impatto avranno sul business
  • Dimostra di aver valutato anche i rischi e di avere strategie per mitigarli
  • Fai emergere la tua passione e determinazione: sono elementi che gli esaminatori considerano

Gli esperti di Invitalia potrebbero farti domande specifiche su:

  • Come hai calcolato il fatturato previsto
  • Quali sono i costi di acquisizione cliente
  • Come intendi posizionarti rispetto ai concorrenti
  • Quale esperienza hai nel settore
  • Come rimborserai il finanziamento a tasso zero

Ricorda che l’obiettivo dei funzionari non è metterti in difficoltà, ma verificare che tu abbia le idee chiare e che il progetto sia realmente sostenibile. Con una buona preparazione e la giusta determinazione, i colloqui possono trasformarsi in un momento di valorizzazione del tuo progetto imprenditoriale.

Erogazione dei Contributi

Una volta che il tuo progetto ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero è stato approvato, inizia la fase operativa dell’agevolazione. Prima di ricevere i fondi, dovrai firmare un contratto con Invitalia che regola tutti gli aspetti del finanziamento, stabilendo diritti e doveri di entrambe le parti. Se al momento della domanda non avevi ancora costituito l’impresa, dovrai farlo entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione per poter accedere alle agevolazioni.

L’erogazione del finanziamento avviene attraverso stati di avanzamento lavori (SAL), suddivisi in più quote fino a un massimo di 5, compresa quella finale a saldo. Questo significa che non riceverai tutti i fondi in anticipo, ma dovrai dimostrare progressivamente le spese sostenute per ottenere i rimborsi corrispondenti.

Per facilitare la gestione finanziaria del tuo progetto, Invitalia ha previsto diverse modalità di erogazione:

  • Puoi presentare richieste di rimborso per spese già quietanzate (fatture pagate)
  • Al primo SAL, puoi includere titoli di spesa non ancora pagati fino al 20% delle agevolazioni concesse
  • Per i SAL successivi, questa percentuale sale al 30%
  • Per ogni quota successiva alla prima, dovrai comunque dimostrare l’effettivo pagamento delle spese presentate nel SAL precedente

In alternativa, esiste la possibilità di utilizzare un conto corrente vincolato (previsto da una convenzione tra Ministero, Invitalia e ABI) che permette l’erogazione sulla base di fatture non quietanzate, garantendo pagamenti rapidi ai fornitori.

Anticipo iniziale

Se hai bisogno di liquidità immediata per avviare il progetto, puoi richiedere un anticipo fino al 40% dell’importo totale delle agevolazioni. In questo caso, dovrai presentare una fideiussione bancaria a garanzia della somma anticipata. Questa opzione è particolarmente utile per chi non dispone di capitale proprio sufficiente per sostenere le prime spese.

Tempistiche e restituzione

Ricorda che hai 24 mesi di tempo dalla firma del contratto per completare il progetto e rendicontare tutte le spese. È fondamentale rispettare questa scadenza e utilizzare i fondi esclusivamente per le spese approvate nel piano d’investimento. Qualsiasi modifica sostanziale deve essere preventivamente autorizzata da Invitalia.

Per quanto riguarda la restituzione del finanziamento a tasso zero, questa avviene tramite rate semestrali nell’arco di 10 anni. Il piano di ammortamento inizia dopo il completamento del progetto, dandoti il tempo di consolidare la tua attività prima di iniziare a rimborsare.

Attenzione a non cambiare la destinazione dei fondi o effettuare spese non previste dal piano approvato: potrebbero non essere riconosciute, compromettendo l’erogazione delle quote successive o addirittura causando la revoca dell’intero finanziamento.

Errori da Evitare nella Partecipazione al Bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero

Partecipare al bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero rappresenta un’opportunità straordinaria, ma il percorso è disseminato di potenziali errori che possono compromettere la tua candidatura. Ecco i principali inciampi da evitare assolutamente quando presenti la tua domanda:

  • Presentare un business plan superficiale o incoerente: un progetto con dati finanziari irrealistici, previsioni di mercato non supportate da ricerche o contraddizioni interne viene immediatamente penalizzato. Investi tempo nella preparazione di un piano dettagliato, con proiezioni economiche credibili e una chiara strategia di sviluppo.
  • Ignorare i requisiti di base per l’ammissibilità: verificare l’età dei soci, le percentuali di partecipazione e la data di costituzione della società è fondamentale. Una domanda presentata da un’impresa con più di 60 mesi o con una maggioranza di soci che non rientra nei target (giovani/donne) verrà automaticamente scartata senza possibilità di appello.
  • Richiedere finanziamenti per spese non ammissibili: inserire nel piano acquisti non funzionali all’attività (come veicoli di lusso), spese personali o stock esagerati di materiali senza adeguata giustificazione può portare alla bocciatura. Attieniti scrupolosamente alle categorie di spesa previste dal bando.
  • Sottovalutare la documentazione richiesta: allegati incompleti, documenti non firmati digitalmente o mancanza della PEC possono bloccare la tua pratica. Verifica più volte la completezza di quanto invii e rispetta i formati richiesti dalla piattaforma.
  • Chiedere il massimo senza un piano adeguato: richiedere il 90% di copertura su 3 milioni senza dimostrare di possedere almeno il 10% di risorse proprie o senza un piano concreto di utilizzo dei fondi è controproducente. Calibra la richiesta in base alle reali esigenze e capacità della tua impresa.
  • Presentarsi impreparati al colloquio con Invitalia: arrivare al colloquio senza conoscere a fondo il proprio business plan o senza saper rispondere a domande basilari sul mercato di riferimento dà un’impressione negativa. Preparati come se fosse un esame, studiando ogni dettaglio del tuo progetto.
  • Sottostimare i tempi di realizzazione: proporre un cronoprogramma irrealistico, senza considerare possibili ritardi nelle forniture o nell’ottenimento di permessi, può compromettere l’esecuzione del progetto. Sii realistico nella pianificazione temporale.
  • Trascurare gli aspetti di sostenibilità economica: focalizzarsi solo sull’idea innovativa senza dimostrare come questa genererà ricavi sufficienti a sostenere l’impresa e a ripagare il finanziamento è un errore grave. Dimostra come e quando raggiungerai il punto di pareggio.
  • Modificare il progetto senza autorizzazione: una volta approvato il piano, cambiare destinazione dei fondi o effettuare acquisti diversi da quelli previsti senza l’autorizzazione di Invitalia può portare alla revoca del finanziamento. Segui sempre l’iter ufficiale per eventuali modifiche.
  • Dimenticare l’importanza del team: non valorizzare adeguatamente le competenze e l’esperienza del team proponente indebolisce la candidatura. Invitalia valuta non solo l’idea ma anche chi la realizzerà.

Evitando questi errori, le tue possibilità di accedere con successo al bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero aumenteranno significativamente, permettendoti di trasformare la tua visione imprenditoriale in realtà.

FAQ – Domande Frequenti sull’Incentivo Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero

Ecco le risposte alle domande più frequenti sul bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero. Abbiamo raccolto i dubbi più comuni per aiutarti a orientarti meglio in questa opportunità di finanziamento.

Posso accedere al bando ON se non ho ancora una società costituita?

Assolutamente sì! Anche le persone fisiche (singoli o team) possono presentare domanda, impegnandosi a costituire formalmente l’impresa dopo l’eventuale approvazione del finanziamento. Molti partecipanti al bando sono proprio startupper che partono da un’idea e, solo dopo l’ammissione, aprono la partita IVA e costituiscono l’impresa (SRL, SNC, cooperativa o ditta individuale), rispettando i requisiti di composizione giovanile o femminile richiesti. Non preoccuparti se non hai ancora un’azienda: l’importante è avere un progetto solido e impegnarti a creare l’impresa nei tempi stabiliti dopo l’approvazione.

Il finanziamento “ON” è davvero senza interessi e senza garanzie?

Sì, esatto. Il finanziamento agevolato previsto dal bando ON è a tasso zero, quindi non pagherai alcun interesse sulle somme ricevute. Inoltre, non sono richieste garanzie reali per finanziamenti fino a 250.000 euro: in pratica, non dovrai ipotecare beni personali né presentare garanzie bancarie per ottenere il prestito. Per importi superiori, è richiesto solo un privilegio speciale sui beni agevolati. Questa è una delle caratteristiche più vantaggiose dell’incentivo, studiato proprio per facilitare giovani e donne che spesso non hanno asset da offrire in garanzia ma hanno idee di valore da realizzare.

Quanta parte del finanziamento è a fondo perduto e come funziona la restituzione del resto?

La percentuale a fondo perduto dipende dall’anzianità dell’impresa. Per le nuove imprese (meno di 3 anni) può arrivare al 20% dell’investimento ammesso, mentre per le imprese tra 3 e 5 anni arriva fino al 15%. Questa parte di finanziamento non dovrai mai restituirla. Per quanto riguarda il resto (quindi l’80% o 85% coperto dal finanziamento a tasso zero), dovrai restituirlo in comode rate semestrali nell’arco di 10 anni, senza pagare alcun interesse. In pratica, restituisci solo il capitale ricevuto, con un piano di ammortamento molto dilazionato che ti permette di sviluppare il business prima di iniziare a rimborsare.

Posso cumulare il bando ON con altre agevolazioni o incentivi?

In linea generale, il bando ON è cumulabile con altri incentivi, ma con alcune limitazioni importanti. La regola fondamentale è che non puoi utilizzare due agevolazioni per coprire la stessa spesa: ad esempio, non puoi ottenere due contributi pubblici per lo stesso macchinario. Tuttavia, puoi combinare ON con incentivi di natura diversa che riguardano altre spese o benefici. Ad esempio, puoi usufruire degli sgravi INPS per giovani imprenditori (sui contributi previdenziali) contemporaneamente al finanziamento ON per gli investimenti. Oppure, se hai ottenuto un piccolo contributo locale per le startup innovative, puoi richiedere ON per ampliare il progetto, rispettando i limiti previsti dalle norme sugli aiuti di Stato. In caso di dubbio, è sempre consigliabile consultare un esperto.

Quanto tempo ci vuole per sapere se la domanda è approvata?

I tempi possono variare, ma generalmente Invitalia impiega circa 60 giorni per completare l’iter di valutazione. Entro questo periodo dovresti ricevere un primo riscontro sull’esito della valutazione preliminare, anche se tempistiche più lunghe sono possibili nei periodi con molte domande. Dopo il colloquio, se tutto va bene, l’approvazione definitiva può arrivare nel giro di qualche settimana ulteriore. Utilizza questo tempo di attesa per prepararti al meglio: potresti approfondire la conoscenza del mercato, iniziare a contattare potenziali fornitori o formarti ulteriormente sugli aspetti gestionali della tua futura impresa.

Cosa si intende per micro e piccole imprese?

La dimensione dell’impresa dipende dal numero degli occupati, dal fatturato annuo e/o dal totale di bilancio. Una piccola impresa ha meno di 50 occupati e un fatturato o un totale di bilancio annui inferiori a 10 milioni di euro. Una microimpresa, invece, ha meno di 10 dipendenti e un fatturato o un totale di bilancio annui inferiori a 2 milioni di euro. Questi parametri sono importanti perché determinano l’ammissibilità al bando ON, che è rivolto esclusivamente a micro e piccole imprese. Scopri tutti i finanziamenti per le PMI innovative attivi.

Posso presentare più di una domanda per diversi progetti?

Sì, è possibile presentare più di una domanda, a condizione che i progetti siano completamente diversi tra loro. Ogni domanda verrà valutata separatamente e dovrà rispettare tutti i requisiti previsti dal bando. Ricorda però che ogni progetto deve essere sostenibile e coerente: meglio concentrarsi su un’idea solida piuttosto che disperdere energie su più fronti.

Normativa e Link Utili

Per accedere al bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero è fondamentale conoscere la normativa di riferimento e avere a disposizione la documentazione ufficiale. Ecco tutti i riferimenti utili per orientarti in modo completo tra i regolamenti e le fonti autorevoli dell’incentivo:

Documenti specifici per le imprese finanziate con fondi PNRR

Se la tua impresa rientra nei progetti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dovrai fare riferimento anche a:

Link utili

Tieni sempre a portata di mano questi riferimenti durante la preparazione della tua candidatura al bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero. La conoscenza approfondita della normativa ti aiuterà a evitare errori e a massimizzare le possibilità di successo della tua domanda di finanziamento.

Feeda: Servizi di Accompagnamento al Bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero

ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero rappresenta un’opportunità straordinaria per giovani e donne con ambizioni imprenditoriali, ma la complessità delle procedure può scoraggiare anche i più determinati. È qui che entra in gioco il nostro supporto: ti accompagniamo passo dopo passo nell’intero percorso di partecipazione al bando, trasformando regolamenti complicati in azioni concrete.

Come ti aiutiamo concretamente

Il nostro team di esperti ti affianca in ogni fase del processo:

  • Analisi preliminare di fattibilità: valutiamo insieme se la tua idea imprenditoriale ha le caratteristiche giuste per accedere all’incentivo e quali aspetti rafforzare
  • Preparazione del business plan: ti aiutiamo a strutturare un piano d’impresa solido e convincente, con proiezioni finanziarie credibili che superino il vaglio di Invitalia
  • Definizione del piano di investimenti: identifichiamo insieme le spese ammissibili più strategiche per il tuo progetto, massimizzando l’impatto del finanziamento
  • Compilazione della documentazione: ci occupiamo di tutti gli aspetti burocratici, garantendo che ogni modulo sia correttamente compilato e ogni allegato sia conforme alle richieste
  • Presentazione della domanda: gestiamo l’invio della candidatura attraverso la piattaforma, rispettando tutti i requisiti tecnici
  • Assistenza nella complilazione della modulistica per la seconda fase di valutazione: qualora venga superata la prima fase.

Non ti lasciamo solo nemmeno dopo l’invio della domanda: ti prepariamo al colloquio con Invitalia con simulazioni mirate e ti supportiamo nella fase di rendicontazione delle spese, per assicurarti di ricevere l’intero importo del finanziamento.

Perché scegliere il nostro accompagnamento

La nostra esperienza pluriennale con il bando nuove imprese a tasso zero ci ha permesso di sviluppare un metodo che:

  • Riduce drasticamente il rischio di errori formali che potrebbero portare all’esclusione
  • Aumenta significativamente le probabilità di approvazione grazie a una documentazione impeccabile
  • Ti fa risparmiare tempo prezioso che puoi dedicare allo sviluppo del tuo business
  • Ti evita lo stress di navigare da solo tra normative complesse e piattaforme digitali

Non aspettare che i fondi si esauriscano: contattaci oggi stesso per una consulenza iniziale gratuita e scopri come possiamo trasformare la tua idea in un progetto finanziato. Con il nostro supporto, il percorso verso il finanziamento a tasso zero diventa più semplice, veloce e sicuro.

Possiamo darti un aiuto concreto per realizzare la tua idea, trovando le fonti di finanziamento migliori e seguendoti ad ogni step di partecipazione.

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