Lending Crowdfunding: Cos’è, Vantaggi e Come Funziona - Feeda
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Lending Crowdfunding: Cos’è, Come Funziona e Piattaforme

Cos’è il Lending Crowdfunding, Vantaggi ed Esempi

Stai cercando un modo innovativo per finanziare la tua impresa o un progetto? Il lending crowdfunding potrebbe essere la soluzione che fa al caso tuo. Si tratta di una delle forme più interessanti di crowdfunding, un metodo di finanziamento che sfrutta il potere di Internet e delle piattaforme digitali per mettere in contatto chi cerca fondi con potenziali finanziatori. In questa guida completa ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sul lending crowdfunding: cos’è esattamente, come funziona, quali sono le piattaforme più affidabili, i vantaggi che offre e i rischi da considerare. Ti accompagneremo passo dopo passo alla scoperta di questo strumento innovativo che sta rivoluzionando il modo di accedere ai finanziamenti. Che tu sia alla ricerca di capitali per il tuo progetto o voglia semplicemente conoscere nuove opportunità di finanziamento, qui troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno per capire se il lending crowdfunding può essere la strada giusta per te!

Grafica con simboli di persone, denaro e idee che rappresentano il concetto di lending crowdfunding

Lending Crowdfunding: Cos’è?

Il lending crowdfunding, conosciuto anche come social lending o prestito tra pari (peer-to-peer lending), è una forma innovativa di finanziamento che sta rivoluzionando il panorama del credito tradizionale. S

i tratta di un sistema che permette di ottenere prestiti direttamente da privati attraverso piattaforme online specializzate, bypassando completamente l’intermediazione bancaria. Nato come risposta alle crescenti difficoltà di accesso al credito tradizionale, il lending crowdfunding offre un’alternativa concreta a chi cerca finanziamenti ma non riesce a soddisfare i rigidi requisiti richiesti dalle banche.

Il meccanismo è semplice: chi ha bisogno di fondi può presentare il proprio progetto su una piattaforma dedicata, mentre i potenziali finanziatori possono decidere di prestare il proprio denaro in cambio di interessi spesso più vantaggiosi rispetto a quelli offerti dal sistema bancario.

Ma chi può beneficiare di questa forma di finanziamento? La bella notizia è che il lending crowdfunding è accessibile sia alle imprese che ai privati. Per quanto riguarda il mondo business, invece, possono accedervi non solo startup e PMI, ma anche aziende più strutturate, purché abbiano una storia aziendale dimostrabile e dati di bilancio che permettano di valutare la sostenibilità del debito. Le piattaforme, infatti, effettuano un’attenta selezione dei progetti per garantire la massima trasparenza e sicurezza a tutti i partecipanti.

È importante sapere che esistono due modelli principali di lending crowdfunding: quello diffuso, dove più prestatori contribuiscono con piccole somme, e quello diretto, caratterizzato da un rapporto one-to-one tra prestatore e richiedente. Ma come funzionano? Scopriamolo insieme.

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Come Funziona il Lending Crowdfunding?

Come funziona il lending crowdfunding nella pratica? Il meccanismo è più semplice di quanto si possa pensare e si basa su un sistema di prestiti peer-to-peer gestito attraverso piattaforme online specializzate. Il processo si articola in due modelli principali:

  • Modello diffuso: in questo caso, i prestatori mettono a disposizione della piattaforma una somma di denaro, specificando importo, tasso di interesse desiderato e profilo di rischio-rendimento. La piattaforma si occupa poi di allocare automaticamente il capitale tra i vari progetti che soddisfano i criteri indicati. I prestatori non scelgono direttamente i progetti da finanziare, delegando questa decisione alla piattaforma.
  • Modello diretto: è il più comune e rappresenta l’essenza del crowdfunding. I progetti vengono presentati in una bacheca virtuale dove i potenziali investitori possono esaminarli nel dettaglio. Sarai tu stesso a scegliere in quali progetti investire, sulla base delle tue valutazioni e preferenze.

Una volta che il progetto raggiunge l’obiettivo di finanziamento, si passa alla fase di rimborso. Esistono due principali modalità: il piano bullet, dove il capitale viene restituito in un’unica soluzione alla scadenza, e il piano amortizing, che prevede il rimborso rateale. Gli interessi possono essere corrisposti periodicamente o in un’unica soluzione finale.

Ricorda, il social crowdfunding può essere utilizzato sia per finanziamenti a breve termine, ideali per garantire liquidità immediata, sia per progetti di medio-lungo periodo finalizzati a sostenere piani di sviluppo aziendale. Alcune piattaforme hanno anche sviluppato linee di credito specifiche, in collaborazione con confidi e fondi di investimento, per facilitare l’accesso al credito in particolari situazioni o settori.

Se vuoi saperne di più sul crowdfunding per startup, leggi la nostra guida!

Piattaforme di Lending Crowdfunding

Le piattaforme di lending crowdfunding sono il core di questo innovativo sistema di finanziamento. Sono dei veri e propri intermediari finanziari digitali che creano un ponte diretto tra chi cerca fondi e chi vuole investire il proprio denaro, offrendo un’alternativa concreta ai canali di finanziamento tradizionali. Queste piattaforme funzionano come dei marketplace finanziari dove le imprese possono presentare le proprie richieste di finanziamento e gli investitori possono scegliere i progetti da sostenere.

Per partecipare, è sufficiente registrarsi creando un account personale e fornire i documenti necessari per la verifica dell’identità e l’analisi del merito creditizio. In Italia, per operare legalmente, le piattaforme devono essere autorizzate dalla Banca d’Italia e rispettare rigide normative come istituti di pagamento. Questo garantisce maggiore sicurezza sia per chi presta denaro sia per chi lo richiede. Tra le piattaforme più note nel panorama italiano troviamo Crowdlender.it, che si distingue per la sua specializzazione nel finanziamento alle PMI.

Tieni a mente che le piattaforme di crowdfunding effettuano sempre un’accurata due diligence delle aziende richiedenti, analizzando:

  • Dati di bilancio e situazione finanziaria
  • Eventuali pregiudizievoli
  • Storia creditizia e rapporti con le banche
  • Reputazione online

Per accedere ai finanziamenti, la tua impresa dovrà dimostrare di avere almeno un bilancio o una dichiarazione dei redditi. I limiti di fatturato, rating e importo finanziabile variano a seconda delle politiche di ciascuna piattaforma. Sul fronte degli investitori, le piattaforme sono aperte sia a privati (retail) che a investitori professionali e istituzionali. Alcune prevedono anche specifici meccanismi di protezione, come fondi di garanzia interni o esterni, per tutelare gli investimenti dei piccoli risparmiatori.

Se invece stai cercando informazioni sulle piattaforme di equity crowdfunding, leggi il nostro articolo.

Lending Crowdfunding: Normativa di Riferimento

Il lending crowdfunding in Italia è regolato da un preciso quadro normativo che ne definisce caratteristiche e modalità operative. Alla base di questo strumento finanziario troviamo il contratto di mutuo, disciplinato dall’articolo 1813 del Codice Civile, che stabilisce il rapporto tra chi presta il denaro e chi si impegna a restituirlo, insieme agli eventuali interessi previsti dall’articolo 1815.

Un passaggio fondamentale per la regolamentazione del social crowdfunding è stata la Delibera n. 586 del 2016 della Banca d’Italia, che ha introdotto specifiche disposizioni per la raccolta del risparmio da parte di soggetti diversi dalle banche. In questo documento, il lending crowdfunding viene definito come uno strumento che permette a più soggetti di richiedere fondi rimborsabili a potenziali finanziatori attraverso piattaforme online, sia per uso personale che per progetti specifici.

Le piattaforme che gestiscono queste operazioni sono sottoposte a una rigorosa regolamentazione. Devono infatti rispettare le normative che disciplinano:

  • L’attività bancaria
  • La raccolta del risparmio presso il pubblico
  • La concessione di credito
  • La mediazione creditizia
  • La prestazione dei servizi di pagamento

Questo impianto normativo garantisce la trasparenza delle operazioni e tutela sia i prestatori che i richiedenti, definendo con chiarezza diritti e doveri di tutte le parti coinvolte. Le piattaforme devono ottenere specifiche autorizzazioni e sono sottoposte alla vigilanza delle autorità competenti, assicurando così un elevato livello di protezione per tutti i partecipanti.

Lending Crowdfunding Immobiliare

Il lending crowdfunding immobiliare rappresenta una delle applicazioni più interessanti e promettenti di questo strumento di finanziamento alternativo. Si tratta di una modalità specifica che permette ai piccoli risparmiatori di prestare denaro per sostenere operazioni nel settore immobiliare, creando un ponte diretto tra chi cerca fondi per progetti real estate e chi vuole investire in questo mercato.

Il meccanismo è semplice ed efficace: attraverso piattaforme specializzate di social crowdfunding, gli investitori possono partecipare a operazioni immobiliari anche con piccole somme, ricevendo in cambio il capitale prestato più gli interessi maturati una volta concluso il progetto. Questo modello offre vantaggi significativi per entrambe le parti coinvolte. Gli investitori possono entrare nel mercato immobiliare con budget contenuti e diversificare il proprio portafoglio su più progetti. Dal lato degli operatori immobiliari, il vantaggio principale è l’accesso a un canale di finanziamento più rapido e snello rispetto ai tradizionali istituti di credito, bypassando le lunghe procedure burocratiche bancarie.

Illustrazione di termini legati al lending crowdfunding come startup, innovazione e denaro su uno sfondo blu

Vantaggi del Lending Crowdfunding

Il lending crowdfunding offre numerosi vantaggi che lo rendono uno strumento di finanziamento particolarmente interessante per imprese e progetti:

  • Velocità e semplicità di accesso ai finanziamenti
    • Tempi di risposta e concessione del credito notevolmente più rapidi rispetto al sistema bancario tradizionale
    • Procedure snelle e gestibili interamente online
    • Possibilità di effettuare pre-simulazioni per valutare l’ammissibilità della richiesta
  • Vantaggi economici
    • Costi complessivi generalmente inferiori grazie all’eliminazione dei costi fissi tipici delle strutture bancarie
    • Flessibilità nella gestione dei flussi di capitale
    • Possibilità di utilizzare i finanziamenti per operazioni specifiche o straordinarie
  • Opportunità di marketing e networking
    • Coinvolgimento diretto di potenziali clienti e stakeholder nel progetto
    • Creazione di una community di sostenitori che possono diventare anche testimonial
    • Differenziazione rispetto ai competitor attraverso una strategia di finanziamento innovativa
    • Sviluppo di processi di marketing e vendita duraturi
  • Flessibilità operativa
    • Ideale per operazioni complesse con più fasi di attività
    • Perfetto come “prestito ponte” in attesa di altre forme di finanziamento
    • Utilizzabile per progetti specifici di breve termine
    • Possibilità di coinvolgere target mirati senza cedere quote societarie
  • Versatilità di impiego
    • Adatto sia per il finanziamento di attività ordinarie che straordinarie
    • Utilizzabile per ripagare debiti esistenti in tempi brevi
    • Compatibile con altre forme di finanziamento come l’equity crowdfunding
    • Particolarmente efficace per progetti con forte impatto territoriale o sociale

Tempi e Costi del Lending Crowdfunding

Il lending crowdfunding si distingue per la sua snellezza operativa, con tempi e procedure più rapidi rispetto ai tradizionali canali di finanziamento. Vediamo nel dettaglio come si articola il processo e quali sono i costi da considerare prima di intraprendere questa via di finanziamento:

Il percorso inizia con la fase di preparazione della documentazione necessaria per presentare la richiesta alla piattaforma. Questa fase può richiedere da alcune settimane a qualche mese, in base alla complessità del progetto e alla documentazione da predisporre (business plan, bilanci, storia creditizia). La selezione da parte della piattaforma è generalmente veloce, con riscontri entro una settimana. Superata questa fase, si passa alla preparazione della campagna vera e propria (precrowd), un momento cruciale che può durare dalle 2 alle 8 settimane. La campagna di raccolta fondi ha solitamente una durata di 30-45 giorni, al termine dei quali, in caso di successo, il prestito viene erogato in pochi giorni.

Sul fronte dei costi, il social crowdfunding prevede principalmente:

  • Commissioni di gestione richieste dalla piattaforma (in genere basate sul success fee)
  • Spese per attività di marketing e comunicazione
  • Eventuali costi di consulenza per la preparazione della documentazione

La durata del prestito stesso si attesta mediamente tra i 12 e i 15 mesi, con possibilità di personalizzazione in base alle esigenze specifiche del progetto.

Il Lending Crowdfunding in Italia

Il lending crowdfunding in Italia sta vivendo una fase di grande espansione, emergendo come uno dei comparti più dinamici e promettenti nel panorama del crowdinvesting nazionale. L’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano ha evidenziato come questo settore abbia registrato la crescita più significativa nel quadriennio 2020-2024, trainando l’intero mercato della finanza alternativa.

Un aspetto particolarmente interessante del fenomeno è il profilo degli utilizzatori: il social crowdfunding attrae soprattutto giovani imprenditori, che vedono in questo strumento un’opportunità concreta per realizzare i propri progetti. Non solo: chi utilizza questa forma di finanziamento tende a farvi ricorso più volte, segno della soddisfazione per i risultati ottenuti e della facilità di accesso al credito. Un elemento distintivo del lending crowdfunding italiano è la presenza di investitori abituali che partecipano attivamente a più campagne.

Questo fenomeno, unico nel suo genere rispetto ad altre forme di crowdfunding, è favorito da due fattori chiave:

  • L’estinzione rapida del rapporto con le società finanziate
  • La remunerazione degli interessi nel breve termine

Questa caratteristica rappresenta un importante vantaggio competitivo per le società che lanciano campagne di lending crowdfunding: la presenza di una base di investitori fidelizzati aumenta significativamente le probabilità di successo delle raccolte fondi, creando un circolo virtuoso di reinvestimento degli interessi guadagnati in nuovi progetti.

Quali Sono i Rischi?

Il lending crowdfunding, pur rappresentando un’opportunità interessante, comporta alcuni rischi che è fondamentale conoscere se stai pensando di lanciarti in questo tipo di operazione. Come per ogni investimento o forma di finanziamento alternativo, la consapevolezza dei potenziali pericoli è il primo passo per gestirli efficacemente.

Per chi richiede il finanziamento, i principali rischi sono:

  • Reputazionale
    • Una campagna fallita può danneggiare l’immagine aziendale
    • La visibilità online del progetto espone a giudizi pubblici
    • Eventuali difficoltà nei rimborsi possono compromettere future raccolte
  • Operativo
    • Necessità di gestire la relazione con numerosi prestatori
    • Possibili complicazioni amministrative
    • Rischio di non raggiungere il target di raccolta prefissato

Non mancano anche i rischi per gli investitori, che dovranno considerare:

  • Rischio di credito
    • Possibilità di insolvenza del debitore
    • Difficoltà nel recupero del credito
    • Mancanza di garanzie reali
  • Rischio di liquidità
    • Impossibilità di vendere rapidamente il credito
    • Vincolo temporale fino alla scadenza del prestito
    • Limitata presenza di un mercato secondario

Per mitigare questi rischi, le piattaforme di social crowdfunding hanno però implementato diversi strumenti di protezione:

  • Rating interno dei progetti
  • Due diligence approfondite
  • Sistemi di diversificazione automatica
  • Fondi di garanzia dedicati

È fondamentale quindi approcciarti al lending crowdfunding con la giusta preparazione, valutando attentamente ogni aspetto e, se necessario, facendoti supportare da consulenti esperti del settore.

Link Utili e Risorse

Per concludere questa guida sul lending crowdfunding, ecco una selezione delle principali piattaforme attive in Italia, suddivise per settore di specializzazione.

Piattaforme per il finanziamento alle imprese:

Piattaforme specializzate nel real estate:

  • Bridge Asset – Progetti immobiliari di piccola-media dimensione
  • CrowdEstate – Operazioni immobiliari in tutta Europa
  • Housers – Specializzata in progetti residenziali
  • Recrowd.net – Focus sul mercato italiano

Ciascuna di queste piattaforme ha caratteristiche specifiche in termini di:

  • Importi finanziabili
  • Durata dei prestiti
  • Tassi di interesse applicati
  • Requisiti di accesso
  • Garanzie richieste

Se stai pensando di utilizzare il lending crowdfunding per il tuo progetto, il nostro consiglio è di visitare i siti web delle piattaforme per approfondire le caratteristiche di ciascuna e individuare quella più adatta alle tue esigenze di finanziamento.

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