Introduzione
Se stai valutando come finanziare un progetto in Puglia, è probabile che ti sia imbattuto in due strumenti spesso confusi fra loro: MiniPIA (Mini Pacchetti Integrati di Agevolazioni) e MiniPIA Turismo. Questo articolo nasce per spiegare con precisione cosa cambia tra le due misure e aiutarti a capire quale si adatta meglio al tuo caso.Perché un confronto così puntuale? Perché online si trovano spesso contenuti che mescolano i bandi o riportano percentuali “a range” senza spiegare le condizioni che fanno variare l’intensità d’aiuto. Qui facciamo l’opposto: termini chiari, differenze nette, esempi pratici e un richiamo alle versioni aggiornate 2025 dove rilevante.
Cosa sono i bandi MiniPIA e MiniPIA Turismo
MiniPIA (standard) in breve
Il MiniPIA è l’avviso della Regione Puglia – gestito da Puglia Sviluppo – che sostiene progetti di innovazione, digitalizzazione e transizione ecologica di micro e piccole imprese (inclusi alcuni liberi professionisti e startup innovative), con dotazione dedicata e procedura a sportello. Prevede un mix di contributo a fondo perduto più componenti come conto impianti ed ESL collegati a un finanziamento bancario/garanzia. I programmi devono rientrare nei limiti d’investimento del bando e rispettare le tipologie di spesa indicate (investimenti produttivi, innovazione, formazione, tutela ambientale, consulenza e internazionalizzazione).
Perché è rilevante in questo confronto: MiniPIA è la base da cui nasce la variante Turismo; molte logiche (pacchetto integrato, struttura delle agevolazioni, limiti min/max) sono condivise, ma destinatari e spese caratteristiche cambiano.
MiniPIA Turismo in breve
Il MiniPIA Turismo è la variante settoriale focalizzata su imprese turistico-ricettive (anche in rete/consorzio) e su interventi tipici del comparto: ristrutturazione e ammodernamento di strutture, innovazione dei servizi, efficientamento energetico, formazione e consulenze funzionali al prodotto turistico. È pensato per colmare il gap di investimenti del settore, mantenendo la logica del pacchetto integrato e l’abbinamento fondo perduto + strumenti finanziari.
Cosa tenere a mente fin da subito
- Beneficiari: MiniPIA è trasversale alle filiere S3; MiniPIA Turismo è verticale sul turismo (con spazio alle reti d’impresa).
- Spese tipiche: MiniPIA punta su digitalizzazione/innovazione; MiniPIA Turismo aggiunge ristrutturazioni e adeguamenti delle strutture ricettive tra le priorità.
- Perché spesso c’è confusione: molte pagine web non distinguono con chiarezza i criteri e le percentuali, per questo qui troverai differenze nette e casi d’uso.
Beneficiari e settori ammessi
Capire chi può accedere al MiniPIA e al MiniPIA Turismo è il primo passo per scegliere il bando giusto. Entrambi sono strumenti della Regione Puglia gestiti da Puglia Sviluppo, ma differiscono per settori ammessi, forma giuridica delle imprese e logica di filiera
Chi può accedere al MiniPIA (standard)
Il MiniPIA Regione Puglia si rivolge a micro e piccole imprese (MPMI) già costituite e operative in Puglia o che si impegnano ad aprire una sede entro la realizzazione del progetto. Sono ammesse anche start-up innovative e liberi professionisti, purché in possesso dei requisiti economico-finanziari minimi richiesti.
Rientrano tra i beneficiari:
- imprese manifatturiere e artigiane;
- aziende di servizi innovativi e digitali;
- imprese che operano in ambiti coerenti con la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) regionale (come aerospazio, salute, energia sostenibile, agroalimentare, cultura e creatività).
L’obiettivo del MiniPIA è sostenere programmi di investimento che migliorino la competitività e la sostenibilità del sistema produttivo. È quindi la scelta più indicata per imprese che vogliono modernizzare processi, introdurre nuove tecnologie, o avviare progetti di ricerca, sviluppo e formazione interna.
Il bando MiniPia è uno dei migliori finanziamenti attivi per PMI innovative. Se, invece, sei alla ricerca di finanziamenti e agevolazioni per startup in fase di go-to-market consulta il bando Tecnonidi Puglia, l’agevolazione per le startup innovative che abbiano (o si impegnino a realizzare) sede operativa in Puglia.

Chi può accedere al MiniPIA Turismo
Il MiniPIA Turismo Puglia ha un focus settoriale preciso: è destinato a imprese che operano nei servizi turistici, ricettivi e di ospitalità. Possono presentare domanda:
- hotel, alberghi, resort, B&B, agriturismi, masserie didattiche, campeggi e strutture extralberghiere;
- imprese che gestiscono stabilimenti balneari o servizi integrati al turismo esperienziale;
- reti d’impresa e consorzi turistici che realizzano progetti comuni (es. creazione di pacchetti integrati o servizi digitali condivisi).
Una novità introdotta dalle versioni aggiornate del 2025 riguarda l’attenzione a progetti di recupero del patrimonio edilizio e culturale, in linea con la visione del turismo sostenibile regionale.
Il bando è pensato per chi desidera riqualificare una struttura, introdurre tecnologie digitali per la promozione e la gestione dei servizi, o migliorare l’efficienza energetica degli immobili turistici. In questo senso, il MiniPIA Turismo è la scelta ideale per masserie, boutique hotel e imprese di accoglienza locale che puntano a un salto di qualità in termini di sostenibilità e competitività.
Differenze chiave a colpo d’occhio
| Elemento | MiniPIA (standard) | MiniPIA Turismo |
| Destinatari principali | Micro e piccole imprese pugliesi di tutti i settori produttivi S3 | Imprese e reti d’impresa operanti nel turismo e nell’ospitalità |
| Settori ammessi | Industria, artigianato, servizi innovativi, digitale, energia, green economy | Turismo, ricettività, ristorazione, servizi esperienziali, recupero strutture storiche |
| Forma giuridica ammessa | Imprese individuali, società, cooperative, start-up, liberi professionisti | Imprese turistiche singole o aggregate (reti/consorzi) |
| Finalità prevalente | Innovazione, digitalizzazione, transizione ecologica | Valorizzazione turistica, riqualificazione strutture, sostenibilità del turismo |
| Ente gestore | Puglia Sviluppo S.p.A. | Puglia Sviluppo S.p.A. |
💡 In sintesi
- Scegli il MiniPIA standard se il tuo progetto riguarda innovazione tecnologica o processi produttivi non legati al turismo.
- Scegli il MiniPIA Turismo se il tuo investimento punta a valorizzare una struttura ricettiva o a creare nuovi servizi turistici in Puglia.
In Feeda sosteniamo le startup innovative con un percorso di co-progettazione per affrontare, passo dopo passo, le fasi di progettazione e rendicontazione dei Bandi.
Percentuali di contributo e intensità dell’aiuto
Uno degli aspetti più delicati — e spesso mal interpretati — riguarda quanto si può ottenere a fondo perduto e quali condizioni determinano le diverse percentuali di agevolazione.
Sia il MiniPIA Regione Puglia che il MiniPIA Turismo prevedono una combinazione di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato o in conto impianti, ma la struttura e l’intensità dell’aiuto variano in base al tipo di beneficiario, al progetto e all’area di intervento.
Contributi e intensità d’aiuto nel MiniPIA
Nel MiniPIA standard, il contributo è determinato secondo le regole del Regolamento (UE) n. 651/2014, che disciplina gli aiuti di Stato compatibili con il mercato interno. L’intensità dell’aiuto può variare in funzione della dimensione d’impresa e della natura della spesa.
Le formule più comuni prevedono:
- 💶 Fino al 45% di contributo a fondo perduto per investimenti produttivi delle micro e piccole imprese;
- 💶 Fino al 35% per le medie imprese;
- 🏦 Possibilità di integrare il contributo con un finanziamento bancario agevolato, garantito da Puglia Sviluppo o da istituti convenzionati;
- 💡 Maggiorazioni specifiche per progetti innovativi, imprese femminili o giovanili, e programmi di sostenibilità ambientale.
Il vantaggio del MiniPIA è la flessibilità nella composizione del pacchetto: il beneficiario può combinare più misure (investimenti, formazione, consulenza, internazionalizzazione), aumentando così l’impatto complessivo dell’aiuto.
Contributi e intensità d’aiuto nel MiniPIA Turismo
Il MiniPIA Turismo Puglia, pur mantenendo la stessa logica, introduce percentuali specifiche più favorevoli per il settore dell’ospitalità, dove gli investimenti in infrastrutture sono generalmente più onerosi.
Ecco gli orientamenti medi del bando aggiornato al 2025:
- 💶 Fino al 50% di contributo a fondo perduto per micro e piccole imprese turistiche;
- 💶 Fino al 40% per le medie imprese;
- 🏗️ Possibilità di combinare l’aiuto con finanziamento in conto impianti o leasing agevolato, anche tramite Confidi convenzionati;
- 🟩 Bonus aggiuntivi per interventi che migliorano l’efficienza energetica, la sostenibilità ambientale o la digitalizzazione dell’offerta turistica;
- 🟠 Premialità per progetti in rete (reti d’impresa o consorzi turistici), che possono raggiungere un’intensità complessiva superiore rispetto a domande singole.

Condizioni che fanno “scattare” percentuali maggiori
Alcuni fattori possono aumentare l’intensità dell’aiuto sia nel MiniPIA che nel MiniPIA Turismo:
| Fattore premiante | Effetto sul contributo | Applicabile a |
| Imprese giovanili o femminili | +5% / +10% sull’intensità base | Entrambi i bandi |
| Progetti green / efficienza energetica | +5% sull’intensità massima | Entrambi i bandi |
| Progetti di innovazione tecnologica | +5% sull’intensità massima | MiniPIA standard |
| Progetti in rete d’impresa | +5% o più, secondo tipologia | MiniPIA Turismo |
| Interventi in aree svantaggiate | fino a +10% di contributo | Entrambi i bandi (zone D e C1 Puglia) |
💡 Nota importante: le percentuali “fino a” sono indicative perché ogni bando specifica, con gli atti dirigenziali aggiornati, le condizioni esatte e le cumulabilità. È sempre consigliato consultare la versione più recente su pugliasviluppo.eu o richiedere assistenza nella compilazione della domanda.
Esempio numerico semplificato
| Scenario | Importo investimento | Contributo medio MiniPIA | Contributo medio MiniPIA Turismo | Totale agevolazioni stimate |
| Micro impresa manifatturiera (MiniPIA | €100.000 | €45.000 (45%) | – | €45.000 |
| B&B / Masseria (MiniPIA Turismo) | €100.000 | – | €50.000 (50%) | €50.000 |
| Rete d’impresa turistica (MiniPIA Turismo) | €200.000 | – | €110.000 (55% con bonus rete) | €110.000 |
💬 In sintesi:
- Il MiniPIA Turismo offre generalmente percentuali più alte per il settore ricettivo, grazie ai bonus legati alla sostenibilità e alle reti.
- Il MiniPIA standard resta più flessibile e adatto a imprese di produzione o servizi avanzati.
In entrambi i casi, la combinazione fondo perduto + conto impianti consente di ridurre significativamente il costo reale dell’investimento
Modalità e tempistiche di erogazione
Dopo aver compreso importi e limiti di investimento, il passo successivo è capire come si accede concretamente al MiniPIA o al MiniPIA Turismo e in quali tempi vengono erogati i contributi. Entrambi i bandi prevedono una procedura digitale gestita da Puglia Sviluppo S.p.A., ma con alcune differenze operative legate alla tipologia di progetto e all’importo richiesto.
Procedura di domanda per il MiniPIA
La procedura di presentazione della domanda per il MiniPIA segue un modello “a sportello”, quindi senza scadenze predefinite, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Le fasi principali sono:
- Preparazione della documentazione: l’impresa deve predisporre un progetto dettagliato, con piano degli investimenti, preventivi di spesa e business plan;
- Compilazione telematica: la domanda viene presentata tramite il portale regionale di Puglia Sviluppo (www.pugliasviluppo.eu);
- Verifica di ammissibilità: Puglia Sviluppo valuta la completezza formale della domanda e la coerenza con i criteri del bando;
- Istruttoria tecnica ed economica: vengono esaminati i dati economico-finanziari, la sostenibilità del progetto e la coerenza con le priorità S3;
- Concessione e sottoscrizione dell’accordo: se approvato, il progetto viene ammesso a finanziamento e l’impresa riceve l’autorizzazione all’avvio delle spese.
📅 Tempistiche indicative: la durata media dell’istruttoria varia tra 60 e 120 giorni a seconda della complessità del progetto. L’erogazione dei contributi può avvenire in più stati di avanzamento oppure a saldo, su base di rendicontazione delle spese sostenute.
Procedura di domanda per il MiniPIA Turismo
Il MiniPIA Turismo Puglia segue la stessa piattaforma informatica, ma prevede specifiche aggiuntive dovute alla natura degli interventi edilizi e alla possibilità di coinvolgere più soggetti (reti o consorzi).
Le principali fasi operative sono:
- Registrazione sul portale di Puglia Sviluppo e selezione della misura MiniPIA Turismo;
- Caricamento della documentazione tecnica: progetto di investimento, planimetrie, preventivi, attestazioni urbanistiche, eventuali titoli abilitativi edilizi;
- Istruttoria e verifica tecnica: controllo di conformità urbanistica e ambientale, oltre all’analisi economico-finanziaria;
- Approvazione e concessione del beneficio: comunicazione ufficiale con l’indicazione dell’importo concesso e delle percentuali di aiuto;
- Erogazione del contributo: attraverso conto impianti, fondo perduto o finanziamento agevolato, a seconda della struttura del pacchetto agevolativo scelto.
📅 Tempistiche indicative: dai 90 ai 150 giorni per l’intero iter, considerando i tempi tecnici per la verifica urbanistica e gli eventuali pareri ambientali.
Modalità di erogazione e rendicontazione
Una volta approvato il progetto, l’erogazione delle agevolazioni può avvenire in tre modalità principali:
- Anticipo (fino al 40% del contributo con garanzia fideiussoria);
- Stati di avanzamento lavori (SAL): l’impresa presenta una rendicontazione parziale delle spese sostenute e riceve una quota proporzionale;
- Saldo finale: versato al completamento del progetto e dopo la verifica tecnico-contabile di Puglia Sviluppo.
Le spese devono essere rendicontate con fatture quietanzate e pagamenti tracciabili, corredate da relazioni tecniche e report di avanzamento. Eventuali variazioni devono essere preventivamente autorizzate dall’ente gestore.
📌 Nota importante: i tempi di liquidazione possono variare in base alla disponibilità delle risorse e al rispetto delle tempistiche di rendicontazione. È consigliato predisporre un cronoprogramma realistico e monitorare costantemente le scadenze.
Confronto sintetico MiniPIA vs MiniPIA Turismo – tempi e modalità
| Fase | MiniPIA (standard) | MiniPIA Turismo |
| Procedura | A sportello, su portale Puglia Sviluppo | A sportello, con allegati tecnici specifici |
| Durata media istruttoria | 60–120 giorni | 90–150 giorni |
| Erogazione | Fondo perduto + conto impianti | Fondo perduto + conto impianti / leasing agevolato |
| Pagamenti | Anticipo, SAL, saldo | Anticipo, SAL, saldo |
| Gestione rendicontazione | Digitale su pugliasviluppo.eu | Digitale con allegati tecnici e urbanistici |
💡 In sintesi:
- Entrambi i bandi utilizzano una procedura telematica a sportello;
- Il MiniPIA Turismo richiede documentazione tecnica aggiuntiva per interventi edilizi e reti d’impresa;
- Le tempistiche di erogazione possono variare da 2 a 5 mesi in base alla tipologia e complessità del progetto;
Una rendicontazione puntuale e completa è essenziale per ottenere i contributi nei tempi previsti.
Limiti di investimento, importi minimi e massimi ammessi
Comprendere i limiti di investimento e gli importi ammissibili è fondamentale per pianificare correttamente il budget del tuo progetto e verificare la compatibilità con le regole dei bandi MiniPIA e MiniPIA Turismo.
Entrambi i programmi fissano soglie minime e massime di spesa per garantire che i progetti siano proporzionati alle dimensioni dell’impresa e all’impatto economico atteso.
Limiti di investimento nel MiniPIA (standard)
Il MiniPIA Regione Puglia finanzia progetti con un importo complessivo che può variare da un minimo di 30.000 € fino a un massimo di 2 milioni di euro, a seconda della tipologia di intervento e della dimensione aziendale.
Le principali soglie sono:
- 💶 Investimento minimo: 30.000 € per progetti di microimprese e professionisti;
- 💶 Investimento massimo: fino a 2 milioni di euro per programmi di sviluppo integrati;
- ⚙️ I progetti devono includere almeno una componente produttiva (investimenti materiali o immateriali) e possono essere integrati da moduli di formazione, consulenza o innovazione.
L’investimento deve essere coerente con la capacità economico-finanziaria dell’impresa: ciò significa che il richiedente deve dimostrare di poter sostenere la parte non coperta da contributo o da finanziamento agevolato.
Limiti di investimento nel MiniPIA Turismo
Il MiniPIA Turismo Puglia, aggiornato con le versioni del 2025, prevede una fascia di investimento più ampia per adeguarsi alle esigenze strutturali del comparto turistico.
- 💶 Investimento minimo: 30.000 € anche per le microimprese turistiche;
- 💶 Investimento massimo: fino a 5 milioni di euro per progetti complessi o presentati da reti d’impresa o consorzi;
- 🏗️ Gli interventi di ristrutturazione e ammodernamento edilizio devono rispettare i vincoli urbanistici e ambientali vigenti;
- ⚡ Sono ammessi anche interventi modulari, suddivisi in più fasi operative purché completabili entro i termini di rendicontazione stabiliti dal bando.
Questo consente di finanziare sia piccoli interventi di riqualificazione (es. B&B o agriturismi), sia progetti strutturali di rilancio turistico di più ampia scala (es. resort, masserie storiche o progetti integrati di rete).
Condizioni e regole di ammissibilità dell’investimento
Per essere ammissibile, ogni progetto deve rispettare alcune condizioni tecniche e finanziarie comuni ai due bandi:
- l’investimento deve essere realizzato in Puglia e localizzato in una sede operativa esistente o da attivare entro la chiusura del progetto;
- le spese devono essere documentate e pagate con mezzi tracciabili;
- il beneficiario deve garantire una quota di cofinanziamento privato (spesso pari almeno al 25–30% del costo totale);
- non sono ammesse spese di semplice sostituzione o di mantenimento dell’attività esistente;
- i progetti devono concludersi entro 24 mesi dalla concessione del beneficio, salvo proroghe motivate.
Queste regole assicurano che i fondi pubblici siano indirizzati a progetti realmente innovativi e di crescita, in grado di generare impatto economico e occupazionale sul territorio.
💡 In sintesi:
- Il MiniPIA standard copre progetti medio-piccoli, con un investimento massimo di 2 milioni di euro.
- Il MiniPIA Turismo amplia la soglia fino a 5 milioni, sostenendo anche programmi aggregati o di rete.
Modalità e tempistiche di erogazione
Dopo aver compreso importi e limiti di investimento, il passo successivo è capire come si accede concretamente al MiniPIA o al MiniPIA Turismo e in quali tempi vengono erogati i contributi. Entrambi i bandi prevedono una procedura digitale gestita da Puglia Sviluppo S.p.A., ma con alcune differenze operative legate alla tipologia di progetto e all’importo richiesto.
Procedura di domanda per il MiniPIA
La procedura di presentazione della domanda per il MiniPIA segue un modello “a sportello”, quindi senza scadenze predefinite, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Le fasi principali sono:
- Preparazione della documentazione: l’impresa deve predisporre un progetto dettagliato, con piano degli investimenti, preventivi di spesa e business plan;
- Compilazione telematica: la domanda viene presentata tramite il portale regionale di Puglia Sviluppo (www.pugliasviluppo.eu);
- Verifica di ammissibilità: Puglia Sviluppo valuta la completezza formale della domanda e la coerenza con i criteri del bando;
- Istruttoria tecnica ed economica: vengono esaminati i dati economico-finanziari, la sostenibilità del progetto e la coerenza con le priorità S3;
- Concessione e sottoscrizione dell’accordo: se approvato, il progetto viene ammesso a finanziamento e l’impresa riceve l’autorizzazione all’avvio delle spese.
📅 Tempistiche indicative: la durata media dell’istruttoria varia tra 60 e 120 giorni a seconda della complessità del progetto. L’erogazione dei contributi può avvenire in più stati di avanzamento oppure a saldo, su base di rendicontazione delle spese sostenute.
Procedura di domanda per il MiniPIA Turismo
Il MiniPIA Turismo Puglia segue la stessa piattaforma informatica, ma prevede specifiche aggiuntive dovute alla natura degli interventi edilizi e alla possibilità di coinvolgere più soggetti (reti o consorzi).
Le principali fasi operative sono:
- Registrazione sul portale di Puglia Sviluppo e selezione della misura MiniPIA Turismo;
- Caricamento della documentazione tecnica: progetto di investimento, planimetrie, preventivi, attestazioni urbanistiche, eventuali titoli abilitativi edilizi;
- Istruttoria e verifica tecnica: controllo di conformità urbanistica e ambientale, oltre all’analisi economico-finanziaria;
- Approvazione e concessione del beneficio: comunicazione ufficiale con l’indicazione dell’importo concesso e delle percentuali di aiuto;
- Erogazione del contributo: attraverso conto impianti, fondo perduto o finanziamento agevolato, a seconda della struttura del pacchetto agevolativo scelto.
📅 Tempistiche indicative: dai 90 ai 150 giorni per l’intero iter, considerando i tempi tecnici per la verifica urbanistica e gli eventuali pareri ambientali.
Modalità di erogazione e rendicontazione
Una volta approvato il progetto, l’erogazione delle agevolazioni può avvenire in tre modalità principali:
- Anticipo (fino al 40% del contributo con garanzia fideiussoria);
- Stati di avanzamento lavori (SAL): l’impresa presenta una rendicontazione parziale delle spese sostenute e riceve una quota proporzionale;
- Saldo finale: versato al completamento del progetto e dopo la verifica tecnico-contabile di Puglia Sviluppo.
Le spese devono essere rendicontate con fatture quietanzate e pagamenti tracciabili, corredate da relazioni tecniche e report di avanzamento. Eventuali variazioni devono essere preventivamente autorizzate dall’ente gestore.
📌 Nota importante: i tempi di liquidazione possono variare in base alla disponibilità delle risorse e al rispetto delle tempistiche di rendicontazione. È consigliato predisporre un cronoprogramma realistico e monitorare costantemente le scadenze.
Confronto sintetico MiniPIA vs MiniPIA Turismo – tempi e modalità
| Fase | MiniPIA (standard) | MiniPIA Turismo |
| Procedura | A sportello, su portale Puglia Sviluppo | A sportello, con allegati tecnici specifici |
| Durata media istruttoria | 60–120 giorni | 90–150 giorni |
| Erogazione | Fondo perduto + conto impianti | Fondo perduto + conto impianti / leasing agevolato |
| Pagamenti | Anticipo, SAL, saldo | Anticipo, SAL, saldo |
| Gestione rendicontazione | Digitale su pugliasviluppo.eu | Digitale con allegati tecnici e urbanistici |
💡 In sintesi:
- Entrambi i bandi utilizzano una procedura telematica a sportello;
- Il MiniPIA Turismo richiede documentazione tecnica aggiuntiva per interventi edilizi e reti d’impresa;
- Le tempistiche di erogazione possono variare da 2 a 5 mesi in base alla tipologia e complessità del progetto;
- Una rendicontazione puntuale e completa è essenziale per ottenere i contributi nei tempi previsti.
Vantaggi e limiti comparativi tra MiniPIA e MiniPIA Turismo
Arrivati a questo punto, è utile fare un confronto diretto tra MiniPIA e MiniPIA Turismo per capire quale bando conviene scegliere in base al tipo di attività, al settore e agli obiettivi di crescita della tua impresa.
Sebbene i due strumenti condividano la logica del “pacchetto integrato di agevolazioni”, presentano differenze sostanziali in termini di obiettivi, spese ammesse e intensità di aiuto.
I vantaggi del MiniPIA (standard)
Il MiniPIA Regione Puglia è lo strumento più adatto per le imprese che vogliono potenziare la propria capacità produttiva o innovativa, senza un legame diretto con il turismo.
I suoi principali vantaggi sono:
- 🚀 Flessibilità settoriale: è aperto a tutte le filiere produttive strategiche della Regione Puglia (S3), tra cui manifattura, digitale, agroalimentare, salute, aerospazio, green economy.
- 💻 Focus sull’innovazione: finanzia ricerca, sviluppo, digitalizzazione e processi tecnologici, aspetti fondamentali per la competitività a lungo termine.
- 🔁 Combinazione modulare: consente di integrare più componenti (investimenti, formazione, consulenza, innovazione), adattandosi a diversi modelli di business.
- 🌿 Transizione ecologica: sostiene progetti orientati alla sostenibilità e all’efficienza energetica anche al di fuori del settore turistico.
- 🤝 Semplicità operativa: rispetto al MiniPIA Turismo, richiede meno allegati tecnici (es. planimetrie, titoli edilizi) e offre tempi di istruttoria generalmente più rapidi.
👉 Quando conviene scegliere il MiniPIA:
- Se operi in un settore manifatturiero o tecnologico;
- Se il tuo obiettivo è innovare i processi produttivi o digitalizzare l’impresa;
Se vuoi accedere a un mix equilibrato di fondo perduto e finanziamento agevolato.
I vantaggi del MiniPIA Turismo
Il MiniPIA Turismo Puglia è pensato per imprese del comparto turistico che desiderano riqualificare le proprie strutture o migliorare l’esperienza di accoglienza.
Rispetto al MiniPIA standard, offre percentuali di contributo più alte e condizioni più favorevoli per investimenti immobiliari e infrastrutturali.
I principali vantaggi sono:
- 🏨 Contributi più elevati: fino al 50–55% di fondo perduto, con bonus aggiuntivi per reti d’impresa, sostenibilità e digitalizzazione;
- 🏗️ Ampia gamma di spese ammissibili: include ristrutturazioni, arredi, interventi edilizi e investimenti su immobili vincolati o storici;
- 🌍 Focus sul turismo sostenibile: premia progetti che valorizzano il territorio, riducono l’impatto ambientale e promuovono l’identità locale;
- 🤝 Sostegno alla cooperazione: incoraggia la creazione di reti di impresa turistiche e consorzi di promozione integrata;
- 📈 Accessibilità estesa: aperto anche a microimprese e piccole realtà familiari che gestiscono strutture di accoglienza.
👉 Quando conviene scegliere il MiniPIA Turismo:
- Se gestisci o vuoi aprire una struttura ricettiva in Puglia (hotel, B&B, agriturismo, masseria);
- Se devi ristrutturare o ampliare edifici esistenti;
- Se intendi digitalizzare la promozione o i servizi turistici (booking, marketing esperienziale, e-commerce turistico);
Se partecipi a progetti di rete con altri operatori turistici del territorio.
I limiti e le criticità dei due bandi
| Aspetto | MiniPIA (standard) | MiniPIA Turismo |
| Settore di applicazione | Generale (tutti i settori S3) | Specifico per turismo e ospitalità |
| Tipologia di spese | Innovazione, digitalizzazione, consulenza | Interventi edilizi, arredi, efficientamento |
| Percentuali di contributo | Fino al 45% per micro/piccole imprese | Fino al 55% con premialità |
| Tempi istruttoria | 60–120 giorni | 90–150 giorni (più complessi) |
| Documentazione richiesta | Economico-finanziaria | Tecnica, urbanistica e ambientale |
| Vincoli di settore | Nessuno | Solo attività con codici ATECO turistici |
| Rischio di inammissibilità | Basso (ampia eleggibilità) | Medio, per complessità tecnica del progetto |
💡 Limiti principali:
- Il MiniPIA standard può risultare poco adatto per investimenti immobiliari o di ristrutturazione, poiché privilegia l’innovazione tecnologica.
Il MiniPIA Turismo, invece, è più complesso da gestire e richiede più documentazione tecnica e tempi di istruttoria più lunghi.
Come scegliere il bando più adatto alla tua impresa
Ecco una checklist rapida per orientarti:
✅ Scegli MiniPIA se:
- La tua impresa opera in settori diversi dal turismo (manifattura, ICT, servizi innovativi);
- Vuoi digitalizzare processi o introdurre nuove tecnologie;
- Hai un progetto di innovazione o formazione interna.
✅ Scegli MiniPIA Turismo se:
- Gestisci una struttura ricettiva o di accoglienza;
- Hai bisogno di riqualificare o ampliare immobili esistenti;
- Vuoi creare o aderire a una rete d’impresa turistica;
- Miri a migliorare la sostenibilità e la promozione del territorio.
📊 Suggerimento operativo Feeda: in caso di dubbio, valuta il tuo progetto con un consulente esperto che possa analizzare codici ATECO, spese previste e obiettivi d’investimento. Spesso la differenza tra i due bandi si gioca su dettagli tecnici che, se gestiti bene, possono determinare un contributo più alto o una migliore approvazione del progetto.
💬 In sintesi:
- Il MiniPIA è più versatile, orientato a innovazione e produttività.
- Il MiniPIA Turismo è più settoriale, ma offre contributi più alti per chi investe nell’accoglienza e nel turismo sostenibile.
- Entrambi rappresentano opportunità strategiche per far crescere la tua impresa in Puglia, ma richiedono un’attenta analisi preliminare per massimizzare le possibilità di successo.
- Entrambi richiedono un impegno finanziario proporzionato e una pianificazione realistica del budget, da presentare già in fase di domanda.
- Gli Investimenti Produttivi devono riguardare un “investimento iniziale” che consiste in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo, ad esempio, alla realizzazione di un nuovo stabilimento, ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento o un fondamentale cambiamento del processo di produzione complessivo.

Link Utili e Approfondimenti
- Bando Mini PIA – Bando Ufficiale Sistema Puglia
- Bando MiniPia – Allegato 2
- Modulistica Mini Pia (Tutta la Documentazione)
- MiniPIA Turismo
Possiamo darti un aiuto concreto per realizzare la tua idea, trovando le fonti di finanziamento migliori e seguendoti ad ogni step di partecipazione.
FAQ
Il MiniPIA è rivolto a micro e piccole imprese di tutti i settori produttivi pugliesi, mentre il MiniPIA Turismo è specifico per imprese ricettive e turistiche. Il secondo offre contributi più alti per ristrutturazioni e progetti di sostenibilità.
Possono partecipare hotel, agriturismi, B&B, masserie, campeggi e reti d’impresa turistiche con sede in Puglia, che investono in riqualificazione, digitalizzazione o sostenibilità.
Il MiniPIA offre fino al 45% di fondo perduto per le micro e piccole imprese; il MiniPIA Turismo può arrivare fino al 50–55% con bonus per progetti green o in rete d’impresa.
Il bando è “a sportello”: non ha una scadenza fissa e rimane aperto fino all’esaurimento delle risorse. È consigliabile presentare la domanda appena disponibile la nuova finestra annuale su pugliasviluppo.eu.
Sono finanziabili ristrutturazioni edilizie, acquisto arredi, efficientamento energetico, digitalizzazione, formazione e consulenze funzionali al turismo sostenibile.
Sul sito pugliasviluppo.eu nella sezione dedicata ai Pacchetti Integrati di Agevolazioni e sul portale regione.puglia.it.