Due Diligence di una Startup: Come Farla? - Feeda
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Due Diligence di una Startup: Cos’è, Come Funziona e Come Prepararsi

Come Affrontare la Startup Due Diligence e Cosa Valutano gli Investitori

La due diligence di una startup è un processo fondamentale per chiunque abbia lanciato un progetto innovativo e voglia farlo crescere. Si tratta di un passaggio cruciale nel percorso di finanziamento di una startup, ma spesso genera dubbi e preoccupazioni in chi si trova ad affrontarlo per la prima volta. Non preoccuparti: in questa guida ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sulla startup due diligence, in modo chiaro e pratico. Scoprirai cos’è realmente la startup due diligence, perché è così importante sia per gli startupper che per gli investitori, e soprattutto come prepararti al meglio, con consigli pratici per affrontare questo step decisivo in modo efficace. Se ti stai preparando al primo incontro con gli investitori o vuoi semplicemente saperne di più su questo aspetto cruciale del mondo startup, questa guida fa al caso tuo. Sei pronto a scoprire come gestire al meglio la due diligence della tua startup?

Imprenditore analizza documenti al laptop durante la due diligence di una startup.

Cos’è la Due Diligence e perché è importante per una startup?

La due diligence di una startup è un processo investigativo approfondito che gli investitori conducono prima di impegnare i propri capitali. In pratica, è una vera e propria “radiografia” dell’azienda che serve a verificare se quanto presentato nel pitch corrisponde effettivamente alla realtà e valutare rischi e opportunità dell’investimento.

Ma quando avviene esattamente questo processo? Di solito si concentra nel periodo tra la firma del term sheet e la chiusura dell’accordo di investimento, richiedendo in media da alcune settimane a diversi mesi, a seconda della complessità del caso e della prontezza nel fornire le informazioni richieste.

La startup due diligence ha in diverse aree di analisi:

  • Finanziaria: per esaminare bilanci, flussi di cassa e proiezioni economiche
  • Legale: focalizzata su contratti, proprietà intellettuale e potenziali contenziosi
  • Operativa: che valuta processi aziendali, risorse e modalità di lavoro

Non pensare però che sia solo l’ennesimo noioso documento da compilare per ottenere finanziamenti. Una due diligence ben gestita può rivelarsi un’opportunità preziosa anche per te startupper: ti aiuta infatti a identificare punti di forza e debolezza della tua impresa, oltre a evidenziare eventuali aree di miglioramento prima che diventino problematiche.

Gli investitori, che siano Business Angel o Venture Capitalist, utilizzano questo strumento per approfondire ogni aspetto della startup: dal team al modello di business, dal mercato di riferimento alle metriche di crescita. L’obiettivo è acquisire una comprensione completa dell’attività per minimizzare i rischi del loro investimento.

In Feeda seguiamo le startup innovative nel realizzare passo per passo la loro idea. Scegliamo con cura i progetti da seguire, contro la logica dei grandi numeri e del “pratichificio”.

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Come fare una startup due diligence? Le fasi

La startup due diligence si articola in cinque fasi principali, ognuna delle quali richiede un’attenta preparazione e un approccio metodico. Vediamo insieme come strutturare al meglio questo processo fondamentale.

1. Fase preliminare: la raccolta dei documenti

Il primo passo è organizzare tutta la documentazione che gli investitori vorranno esaminare. Dovrai preparare una data room, virtuale o fisica, dove raccogliere:

2. Analisi operativa: la verifica della sostenibilità del business

In questa fase gli investitori valuteranno la solidità del tuo modello di business. Preparati a dimostrare:

  • Metriche chiave come CAC e LTV
  • Tasso di crescita e retention dei clienti
  • Potenziale di scalabilità
  • Analisi della concorrenza
  • Strategie di espansione

3. Verifica legale e compliance

Questo step si concentra sugli aspetti legali e normativi:

  • Contratti di lavoro e collaborazioni
  • Conformità GDPR e privacy
  • Registrazioni di marchi e brevetti
  • Eventuali contenziosi in corso
  • Licenze e autorizzazioni

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4. Due Diligence finanziaria: la solidità economica

Gli investitori analizzeranno attentamente:

  • Bilanci e situazione patrimoniale
  • Flussi di cassa e previsioni
  • Struttura dei costi
  • Margini e redditività
  • Piano di investimenti

5. Il Report Finale e la decisione

L’ultima fase prevede la stesura di un report dettagliato che evidenzia:

  • Punti di forza identificati
  • Criticità emerse
  • Aree di miglioramento
  • Valutazione complessiva
  • Raccomandazioni finali
Team lavora su documenti e laptop per preparare la due diligence di una startup.

Cosa valutano gli investitori nella due diligence?

Cosa considerano gli investitori nella due diligence della tua startup? Gli elementi sotto la lente d’ingrandimento sono molteplici e tutti cruciali per determinare il potenziale successo dell’investimento. Vediamoli nel dettaglio.

Il Team

Il team, e in particolare i fondatori, rappresenta spesso l’elemento più determinante. Gli investitori valuteranno:

  • Background professionale e accademico
  • Esperienza specifica nel settore
  • Storia di successi (o fallimenti) precedenti
  • Dinamiche interpersonali tra i co-founder
  • Completezza delle competenze chiave

L’Analisi del Mercato

Un mercato promettente è fondamentale per giustificare l’investimento. Gli aspetti sotto esame sono:

  • Dimensione del mercato (TAM, SAM, SOM)
  • Tasso di crescita e trend
  • Livello di competizione
  • Barriere all’ingresso
  • Ciclo di vendita e dinamiche di acquisto

Il Prodotto e il Vantaggio Competitivo

La valutazione del prodotto si concentra su:

  • Livello di innovazione e differenziazione
  • Sostenibilità del vantaggio competitivo
  • Scalabilità della soluzione
  • Feedback dei primi clienti
  • Roadmap di sviluppo

Gli Aspetti Finanziari

Dal punto di vista economico-finanziario, gli investitori analizzeranno:

  • Metriche di crescita e ricavi
  • Burn rate e runway
  • Margini operativi
  • Struttura dei costi
  • Proiezioni finanziarie

La Componente Legale

La due diligence legale si focalizza su:

  • Proprietà intellettuale e brevetti
  • Contratti in essere
  • Contenziosi pendenti
  • Compliance normativa
  • Struttura societaria

La Exit Strategy

Infine, ma non meno importante, gli investitori valuteranno:

  • Potenziali acquirenti strategici
  • Tempistiche di exit previste
  • Opportunità di quotazione (e le opzioni di diluizione delle quote)
  • Multipli di settore
  • Precedenti exit nel mercato di riferimento

In Feeda scegliamo di lavorare solo con startup innovative per far decollare idee di valore e farle diventare realtà.

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Quanto costa la startup due diligence?

I costi di una due diligence startup possono variare notevolmente in base a diversi fattori chiave. Non esiste infatti una tariffa standard, poiché il prezzo finale dipende dalla complessità dell’attività della tua startup, dal suo stadio di sviluppo e dalle dimensioni dell’impresa.

Un elemento determinante è anche il tipo di investitore coinvolto nel processo. Un Venture Capital, per esempio, tende a condurre analisi più approfondite e formali rispetto a un Business Angel, con conseguenti costi più elevati per la startup due diligence. Questo perché i VC generalmente investono somme maggiori e necessitano quindi di verifiche più rigorose.

Il livello di dettaglio dell’analisi che l’investitore desidera effettuare influisce significativamente sul costo finale. Più approfondita e complessa sarà la due diligence, maggiori saranno le risorse necessarie per completarla, sia in termini di tempo che di denaro.

Come prepararsi al meglio alla Due Diligence della startup: consigli pratici

La due diligence startup richiede un’attenta preparazione per massimizzare le possibilità di successo. Ecco i consigli pratici più importanti per affrontare al meglio questo processo cruciale.

Organizza una Data Room Efficiente

Prima di tutto, crea una data room digitale ben strutturata dove raccogliere e organizzare tutti i documenti rilevanti. Predisponi le cartelle in anticipo, seguendo una logica chiara e intuiva, e mantieni i materiali costantemente aggiornati. Questo ti permetterà di rispondere prontamente alle richieste degli investitori senza perdere tempo prezioso nella ricerca dei documenti.

Nomina un Responsabile Dedicato

Identifica una figura di riferimento all’interno del team che coordini l’intero processo di due diligence. Che sia tu come fondatore o un collaboratore di fiducia, è fondamentale avere un punto di contatto unico con gli investitori per garantire coerenza nella comunicazione e velocizzare lo scambio di informazioni.

Punta sulla Trasparenza

Sii sempre onesto e trasparente nelle tue risposte. Non cercare di nascondere eventuali criticità: verranno comunque scoperte durante l’analisi e questo potrebbe minare la fiducia degli investitori. Fornisci risposte complete e dettagliate, anche quando riguardano aspetti problematici della tua startup.

Costruisci un Rapporto di Fiducia

La relazione con l’investitore è fondamentale. Mostrati sempre professionale, reattivo e collaborativo durante tutto il processo. Una comunicazione efficace e trasparente non solo faciliterà la due diligence in corso, ma getterà anche le basi per future collaborazioni e round di investimento.

Impara dai Feedback

Considera i feedback ricevuti durante la due diligence come opportunità di miglioramento. Analizza attentamente le criticità evidenziate e lavora per risolverle. Questo ti permetterà non solo di rafforzare la tua startup, ma anche di presentarti più preparato ai prossimi round di finanziamento.

Elenco di controllo per la due diligence della tua startup (checklist finale)

Ecco infine la checklist completa per la due diligence della tua startup, uno strumento essenziale per prepararti al meglio a questo importante processo di valutazione.

Documentazione Aziendale di Base

  • Atto costitutivo e statuto
  • Verbali delle assemblee dei soci
  • Organigramma aziendale aggiornato
  • Documentazione di eventuali società affiliate
  • Certificati e autorizzazioni necessarie per l’attività

Documenti Finanziari

  • Business plan dettagliato
  • Bilanci e situazioni patrimoniali
  • Dichiarazioni dei redditi
  • Previsioni finanziarie e proiezioni
  • Piano di crescita e milestone

Proprietà Intellettuale

  • Brevetti registrati o in fase di registrazione
  • Marchi e copyright
  • Domini web registrati
  • Accordi di cessione della PI
  • Documentazione sulla strategia di protezione IP

Informazioni sul Team e Dipendenti

  • Contratti di lavoro
  • Accordi di riservatezza (NDA)
  • Piani di incentivazione e stock option
  • Benefit e politiche HR
  • CV dei membri chiave del team

Dati di Mercato e Business

  • Analisi del mercato di riferimento
  • Studio della concorrenza
  • Metriche di performance (CAC, LTV, churn rate)
  • Feedback e referenze dei clienti
  • Proof of concept e risultati dei test

Contratti e Accordi

  • Contratti con clienti principali
  • Accordi con fornitori strategici
  • Contratti di partnership
  • Accordi di licenza
  • Contratti di consulenza

Aspetti Legali e Compliance

  • Eventuali contenziosi in corso
  • Documentazione sulla conformità normativa
  • Polizze assicurative
  • Certificazioni di qualità
  • Documentazione privacy e GDPR

Struttura Societaria e Capitale

  • Cap table aggiornata
  • Accordi tra soci
  • Patti parasociali
  • Precedenti round di investimento
  • Opzioni e warrant in essere

Conclusione

La due diligence può sembrare un passaggio complesso, ma non devi affrontarlo da solo. Con il giusto supporto, può trasformarsi in un’opportunità concreta per rafforzare la tua startup e renderla più attraente per gli investitori.

Feeda offre un network di professionisti esperti e servizi mirati per accompagnarti in ogni fase del percorso di finanziamento della tua startup. Possiamo aiutarti a:

  • Capire cosa aspettarti e come prepararti
  • Evitare errori che rallentano il processo o spaventano gli investitori
  • Trovare i partner giusti per affrontare al meglio la due diligence

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